Incontro tra le Regioni ed il Ministro Scajola sulle politiche di internalizzazione.
| ANCONA - Il Presidente Spacca: "più sostegno coordinato attraverso nuove politiche integrate di rilancio del Made in Italy".
"La competitività del Paese si rilancia intercettando i nuovi flussi del commercio internazionale, che presenta tassi di crescita aggregati tra i più alti degli ultimi anni. Ma per vincere la sfida della competitività, il principale nemico da battere è la frammentazione con cui il sistema "Made in Italy" si presenta nel mercato globale.
Per questo è necessario più coordinamento tra Ministero, Regioni e categorie produttive attraverso nuove politiche integrate di sostegno all'internazionalizzazione": lo ha affermato il Presidente Gian Mario Spacca della Regione Marche (coordinatrice delle Regioni italiane in materia di attività produttive e commercio estero) nel corso dell'incontro svoltosi oggi a Roma al
Ministero Attività Produttive, alla presenza del Ministro Scajola. Insieme a Spacca era presente anche il vice presidente della Giunta Luciano Agostini.
Nel corso dell'incontro la Regione Marche ha acquisito la candidatura ad organizzare
nel prossimo autunno, nel proprio territorio, il meeting internazionale della task force italo-russa.
"Le Regioni - ha affermato Spacca - intendono consolidare il proprio ruolo derivante dalla riforma costituzionale anche in materia di internazionalizzazione, nella convinzione che il coordinamento istituzionale e progettuale rappresenti il fattore di successo per dare massa critica alle azioni e ai progetti di rilancio del Made in Italy su scala globale."
"In proposito - ha commentato Spacca - esprimiamo preoccupazione per il recente rinvio a dopo l'estate dell'esame da parte dell'U.E. del regolamento sull'etichettatura obbligatoria d'origine: chiediamo al Governo di svolgere una intensa azione di pressione diplomatica affinché venga varata questa misura molto attesa, che le Regioni avevano sollecitato da tempo, molto prima della scadenza dell'Accordo Multifibre che a partire dal 1° gennaio 2005 ha cancellato i
contingentamenti sull'import, soprattutto dalla Cina."
Spacca ha evidenziato al Ministro Scajola che la Conferenza delle Regioni ha approvato uno specifico ordine del giorno per la difesa attiva del Made in Italy, che sollecita il Governo nazionale ad adoperarsi in tutte le sedi competenti proprio per l'adozione di tali tipologie di misure, riguardanti l'obbligatorietà della stampigliatura di origine per i prodotti; l'adozione di misure antidumping nei confronti delle quote della Cina già scadute; parità di condizioni nel commercio
internazionale, con riferimento all'innalzamento dei requisiti di tutela sociale, sanitaria ed ambientale che alterano la concorrenza.
Spacca ha anche sottolineato che nel 2004, a fronte di una crescita del commercio internazionale del 4%, uno dei tassi più alti degli ultimi venti anni, la quota di
mercato dell'Italia, invece, si è ulteriormente ridotta, passando dal 3,3% del 2003
al 3,1% (era del 4,6% nel 1995).
Anche la proposta di DPEF 2006-2009, recentemente varata dal Governo nazionale, prevede un contributo negativo alla crescita del Pil derivante dalle esportazioni nette (export-import) nel periodo temporale di riferimento del documento di programmazione.
"E' cruciale - ha sostenuto Spacca - invertire tali tendenze negative, evitare la frammentazione delle iniziative, sostenere un'articolata strategia di rilancio del Made in Italy, diffondere l'internazionalizzazione quale momento normale per la vita di una fascia sempre più ampia di imprese, soprattutto di piccola dimensione.
Attivando, al contempo, efficaci politiche di attrattività degli investimenti esteri per incrementare l'integrazione internazionale del Paese." Nel corso dell'incontro il Presidente Spacca ha illustrato una piattaforma di priorità operative delle Regioni in materia di politiche d'internazionalizzazione, riguardanti: la difesa e promozione attiva del Made in Italy; il rinnovo degli
accordi di programma con il Ministero Attività produttive; l'attuazione della legge 56/2005 "misure per l'internazionalizzazione"; le misure di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese artigiane; il programma Made in Italy in Russia; i progetti interregionali di proiezione estera.
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21/07/2005
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