Credo che stiamo vivendo un momento storico politico drammatico, di stagnazione amministrativa senza precedenti nella storia della nostra città, impantanati in una palude dalla quale per tutti gli attori protagonisti di questa esperienza amministrativa che oserei definire tragicomica,da mettere nel dimenticatoio al più presto, è difficile tirarsi fuori; da una parte abbiamo una maggioranza di governo in preda a una crisi d'identità totale, permeata da forti contraddizioni interne incoerente costantemente tra premesse e conclusioni politiche contraddittorie e poco convincenti, con grandi perplessità sulla continuazione o meno di questa legislatura con un programma di fine mandato da condividere con il Sindaco Martinelli che non vogliono ricandidare a quanto è dato sapere, dall'altra parte il Sindaco Martinelli, credo in maniera convinta, vincitore in senso assoluto di questo muro contro muro con i gruppi politici di maggioranza apostrofati dallo stesso senza attributi perchè non capaci di sfiduciarlo( è proprio vero il detto "can che abbaia non morde!!) dall'altra ancora una opposizione quasi narcotizzata dagli accadimenti che si susseguono da anni che non riesce neanche più ad esprimersi in merito a questa situazione di stallo forse perchè già è stato detto tutto, di tutto, di più , scusate il gioco di parole.

La realtà è ben altra e va rimarcata ai cittadini ; nessuno vuole assumersi la responsabilità di mandare a casa il Sindaco Martinelli anche perchè le attuali forze di maggioranza sono divise su tutto e non c'è un progetto politico in prospettiva futura. Il Consiglio comunale è stato delegittimato completamente, spogliato delle sue funzioni di indirizzo e di controllo politico amministrativo, i consiglieri sia essi di maggioranza che di minoranza sono stati depauperati dei propri poteri attribuiti dalla legge e dall'ordinamento delle autonomie locali e non ha senso continuare a fare politica, se così oggi si può chiamare, in questo modo raccapricciante per chi ha un minimo senso e rispetto delle istituzioni pubbliche, in forza del mandato ricevuto dagli elettori. Non c'è confronto su niente, il vuoto assoluto..

Il consiglio comunale che non viene convocato da mesi e che entro il 30 giugno (scadenza non perentoria) si sarebbe dovuto convocare per votare l'avanzo di bilancio al fine di destinare risorse finanziarie per iniziative, eventi e manifestazioni ed altri punti all'ordine del giorno molto importanti per la città, resta fermo al palo ancora una volta per beghe di condominio..capricci.. ricatti politici e chi più ne ha più ne metta.. Inutile discutere dei gravi problemi che attanagliano la cittadinanza e la città, dallo stato precario e di grave pericolosità per l'incolumità dei cittadini delle più importanti arterie stradali del centro cittadino, di certo un pessimo biglietto da visita per tutti i turisti e non solo; dello stato di degrado in cui versano gran parte dei quartieri decentrati da riqualificare in stato di abbandono; per passare poi alla poca praticità e fruibilità del tratto di lungomare riqualificato nel quale regna la confusione più totale con cicli e cittadini sportivi dediti alla corsa ed altri sport motori che devono compiere veri esercizi d'abilità per non scontrarsi sulla pista ciclabile, e questo perchè è impossibile correre sulla pavimentazione nuova con parti di mattoncini sporgenti e non lisciati come dovrebbero, stesso dicasi per il tratto del centro cittadino riqualificato anch'esso poco pratico..e potremmo discutere di mille problemi irrisolti da questa amministrazione..ma non ha senso, perchè è come sparare sulla croce rossa..

Voglio lanciare una proposta a tutti quei consiglieri comunali che si sentono delegittimati delle proprie funzioni e non considerati nella giusta misura per il ruolo che rivestono dal sindaco Martinelli, che hanno un minimo di buon senso ed una buona dose di rispetto verso le istituzioni e della politica nobile quella con la P maiuscola senza distinzione di colore politico, che è quello di rassegnare in blocco le dimissioni dalla carica di consiglieri comunali perchè continuare in questo percorso dove si è imboccato il vicolo cieco è una umiliazione per tutti.

*Capogruppo Margherita