Il tema dell'aggregazione e della partnership, come "modo nuovo" di crescere per le piccole e medie imprese, è sicuramente una delle vie sulle quali investire per rilanciare il nostro territorio ed è, inoltre, un argomento molto discusso anche a livello nazionale sia da parte degli economisti che da parte delle Associazioni di categoria come la stessa Confindustria.

Questa idea è stata il tema ricorrente negli ultimi due anni all'interno della Sezione Costruttori Impianti di Assindustria Ascoli Piceno sotto la presidenza del Sig. Claudio Lupini, che ha a lungo insistito perché la Sezione si muovesse in tal senso, ma l’effettiva proposta è arrivata grazie ad un Progetto di Ricerca dell’Amministrazione Provinciale, svolto dall’Ing. Emanuela Marchetti, che ha potuto concretizzarsi mediante il supporto della ditta Elettromarche AP Srl nella persona del suo titolare Domenico Vannicola, componente del direttivo della Sezione,  ed il supporto di Assindustria Ascoli Piceno nella persona del segretario di Sezione Corrado Alfonzi.

E’ nato, quindi, il CO.C.I.T. ( Consorzio Costruttori Impianti Tecnologici) con lo scopo di creare una nuova struttura capace di favorire e sostenere la crescita delle aziende specializzate nel settore degli impianti, rendendole più competitive e protagoniste nel confronto con i mercati.
Grazie alla sinergia tra i consorziati esso può contare su un numero ingente di personale : 250 dipendenti, un indotto di oltre 400 unità per un fatturato complessivo nel 2003 di 40 milioni di Euro. Le aziende consorziate operano con certificazione di qualità e con attestazione SOA per gli appalti pubblici.

Fare sistema per restare competitivi è il motivo, dunque, per cui è nato il CO.C.I.T. ma è anche l’obiettivo prioritario ribadito nell’Assemblea dei Consorziati tenutasi il 14 luglio scorso. 

L’importanza di muoversi in squadra e di promuovere politiche di aggregazione per contrastare l'elevata polverizzazione del settore impiantistico e per affrontare le nuove esigenze del mercato che impongono dimensioni maggiori, è diventata un’esigenza sempre più impellente per l’impresa impiantistica che vuole rimanere competitiva e non soccombere in un mercato già fortemente provato dalla difficile congiuntura che ormai da anni affligge tutto il comparto industriale italiano.

Dalla data di costituzione del CO.C.I.T. (28 febbraio scorso) ad oggi, compito prevalente degli organi consortili è stata la creazione delle strutture organizzative ed amministrative necessarie per garantire la gestione iniziale dell’attività e la divulgazione informativa circa l’esistenza e gli scopi del Consorzio stesso.

L’Assemblea del 14 luglio, invece, ha avuto il compito di dare operatività a tutti gli effetti al Consorzio mediante la condivisione da parte dei consorziati delle linee programmatiche, approvate dal Consiglio di Amministrazione del CO.C.I.T. ed esposte dal Presidente Lino Coccia, che costituiranno il riferimento per garantire la corretta gestione della struttura consortile.

Le imprese consorziate (APEM, EL.SA., ELETTROIMPIANTI MDS, ELETTROMARCHE AP, I.M.I.T., M.A. IMPIANTI, NES ITALIA, PHONE PROGETTI, S.E.A., TROIANI  & CIARROCCHI, VELTEC) si sono impegnate ad operare in una logica fortemente partecipativa, a gettare le basi del cambiamento attraverso nuove politiche di gestione del rapporto consortile, mediante proposte concrete in grado di promuovere e supportare lo sviluppo di tutte le consorziate.

L’Assemblea del 14 luglio ha rappresentato, dunque, il momento culminante di un percorso iniziato anni fa e l’auspicio che il CO.C.I.T. si fa è di proseguire nella strada tracciata in un gioco di squadra con tutti i soggetti che rappresentano il settore delle amministrazioni locali a cui si è data una concreta risposta ma che ora deve garantire il suo sostegno per fronteggiare la colonizzazione del territorio locale da parte di grandi gruppi esterni.