"Riconoscere la vita per vincere la paura"
Monteprandone | Il messaggio di Magdi Allam alla presentazione del suo ultimo libro "Vincere la paura".
di Laura Ripani
Magdi Allam durante la presentazione del libro
Riconoscere il principio della sacralità della vita umana senza ambuigità, al di sopra di ogni razza, religione e provenienza geografica. Tanto che non esistono morti giustamente come quelli degli alleati degli ebrei e morti ingiustamente, tutti gli altri. E questo il messaggio, così terribilmente semplice eppure così complicato per i tempi che si vivono, che ha lasciato Magdi Allam alle tantissime persone che sono intervenute venerdì sera a Monteprandone per la presentazione del libro Vincere la paura ultima fatica letteraria del vice direttore ad personam del Corriere della Sera. Un cittadino italiano di origini egiziane e di fede musulmana (seppure non praticante per sua stessa ammissione) che vive tutti i giorni sulla sua pelle il dramma di una vita blindata.
Fatto oggetto ripetutamente di una serie minacce per la vita, storia che ha raccontato in unaltra opera e che viene nuovamente resa pubblica in questo suo ultimo, lautorevole intellettuale non si è limitato a parlare dei contenuti del libro ma ha spaziato sulle questioni di più scottante attualità con riferimenti precisi e circostanziati partendo dalla realtà degli ultimi attacchi terroristici a Londra e Sharm el Sheikh per affrontare la più generale questione della guerra globale ha detto che stiamo vivendo. Introdotto dal sostituto procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno, dottor Ettore Picardi e nel suggestivo scenario del chiostro del convento di San Giacomo della Marca, il sindaco di Monteprandone Bruno Menzietti ha ricordato come lo stesso francescano sia stato un apostolo di pace. Ed i presenti hanno percepito il riferimento come una sorta dinvocazione ad una rinnovata protezione per il nostro tempo.
Dunque il terrorismo. Come si fa a vincerlo e come si fa a vincere la paura, concreta quotidiana in un Paese al quale è stata dichiarata una guerra - abbiamo chiesto allautore.
In primo luogo bisogna avere una corretta conoscenza del fenomeno ha risposto. Soltanto comprendendo che è stata dichiarata una guerra mondiale di natura aggressiva (e non reattiva) di matrice islamica. Da questo assunto discende che essa coinvolge pienamente lUnione Europea e lOccidente non soltanto come bersagli ma soprattutto come roccaforti dove si produce, come una in una filiera industriale, larma non convenzionale più potente: laspirante kamikaze. Come in una catena di montaggio proprio qui, in Europa, dallindottrinamento violento realizzato nelle moschee che sono sul nostro territorio, non altrove, si pratica un lavaggio del cervello ai giovani che poi vengono arruolati nellesercito della guerra santa fino allattentato terroristico. Una volta compreso questo meccanismo, quindi, diventa agevole individuare gli elementi che non devono essere soltanto repressivi ma culturali, psicologici, sociali e religiosi per riuscire a sradicare nei luoghi fisici dove tutto questo si coltiva e si alimenta lodio e la violenza.
Le moschee, dunque, presenti anche in Italia.
Sì. Ma non intese come luoghi di culto quanto piuttosto come aree di reclutamento. Gli attentatori di Londra erano cittadini inglesi a tutti gli effetti. Non sono stati addestrati altrove ma lì, in Gran Bretagna. Quindi quello che lEuropa deve fare, e non è facoltativo ma obbligatorio, è colpire i livelli più alti, i burattinai, per prosciugare il terreno ai burattini. In tal senso è corretta ed è un passo importante la proposta, passata proprio ieri nel Parlamento Italiano per iniziativa della Margherita di Francecso Rutelli, di considerare lapologia di terrorismo come reato e di reprimerne listigazione.
Lei sostiene che la religione non centra. Perché?
Perché questa viene strumentalizzata dai professionisti del terrore che hanno il solo scopo di spandere odio per fare i propri affari. Il miliardario Bin Laden è stato limprenditore che, nel giugno del 1988, ha deciso di creare il Fronte Islamico, una multinazionale che vuole conquistare il potere.
E mira al califfato, alla sua supremazia nel mondo.
E una fantasia, unutopia, ovviamente, che non ha basi nella storia e nella cultura islamica ma questa volontà di potenza esiste. Quello che conta è realizzare come gli islamici siano le principali vittime di questo meccanismo e che sono divisi al loro interno.
Per concludere lei sostiene che lIraq, tra tutti i Paesi islamici, sia il luogo della più ampia libertà. In che senso?
Paradossalmente è lunica democrazia (con lAfghanistan). Lì esiste un parlamento sovrano che si è insediato grazie alla presenza di forze le quali sono pienamente legittimate da risoluzioni Onu e che, quindi, se ne andranno quando saranno gli stessi iracheni a chiederlo. A tuttoggi il ritiro è previsto nel 2006. Non dobbiamo vederlo soltanto come il posto dove avvengono attentati quotidiani così come si vuol fare passare in Italia.
Al termine della serata, sponsorizzata dallhotel San Giacomo di Monteprandone e realizzata dalla libreria Bibliofila di Mimmo Minuto in collaborazione con il Comune, cè stato un gustoso siparietto con lo scambio di doni tra lospite e il padre guardiano dei frati francescani che consegnato il volume Decorazione ed illustrazione nella biblioteca di San Giacomo della Marca di Angela Siliquini.
|
30/07/2005
Magdi Allam durante la presentazione del libro
Il pubblico durante la presentazione del libro
Il pubblico durante la presentazione del libro
Magdi Allam durante la presentazione del libro
Magdi Allam durante la presentazione del libro
Magdi Allam durante la presentazione del libro
Magdi Allam durante la presentazione del libro
Magdi Allam durante la presentazione del libro
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
San Benedetto
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji