La voglia di un partito di Centro cresce davvero. Se n’è avuta riprova in occasione dell’assemblea organizzativa del comitato Provinciale di Fermo del partito “Popolari-Udeur” che ha avuto luogo ad Amandola.

 

“Cresce la voglia di un partito di centro”: proprio attorno a tale tema si sono ritrovati più di una cinquantina di iscritti e simpatizzanti del fermano che, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio Regionale David Favia, del Segretario Regionale Aldo Tesei e del neo Commissario Provinciale del Partito, Giulio Saccuti, hanno manifestato la ferma volontà di rimboccarsi le maniche in vista dei prossimi appuntamenti.

 

“L’assemblea ha fornito l’occasione per fare il punto della situazione – commenta Giulio Saccuti - ed ha risposto anche all’esigenza diffusa di riorganizzazione del Partito. Sono tante le sfide che ci attendono da qui in avanti e, seppur nella consapevolezza di essere un partito piuttosto giovane, abbiamo espresso tutti la volontà condivisa di metterci al lavoro per confrontarci con gli altri partiti, in particolare in vista del prossimo appuntamento elettorale a Fermo”.

 

Un appuntamento importante nell’ambito del quale il Partito “Popolari-Udeur” intende avere un ruolo da protagonista, non certo un ruolo di secondo piano “…perchè lo dobbiamo a tutti quegli elettori che ci hanno dato fiducia nelle recenti elezioni regionali dimostrando, con la loro approvazione, che la voglia di un partito di Centro, un partito protagonista a tutti gli effetti della vita politica, un partito con un suo peso specifico, è davvero in crescita”, ha aggiunto Saccuti. Proprio in tale prospettiva, è stato organizzato un “comitato di lavoro” formato da un responsabile per ogni collegio provinciale, in attesa della nomina ufficiale del comitato provinciale di Fermo.

“Abbiamo già avuto degli incontri con gli altri partiti della coalizione di Centro Sinistra proprio in vista dell’appuntamento elettorale a Fermo – aggiunge Saccuti – e vorrei cogliere l’occasione per confermare il nostro vivo interesse ad essere parte attiva e pulsante del progetto dell’Unione. Per la scelta dei candidati migliori chiederemo l’organizzazione delle cosiddette primarie come sta avvenendo in campo nazionale. Riteniamo che si tratti di una scelta operativa di grande trasparenza e democrazia interna da attuare oggi per quanto riguarda la città di Fermo e in futuro per tutti gli altri impegni elettorali che ci attendono”.