A margine della Assemblea Nazionale di AN svoltasi sabato e domenica scorsi Guido Castelli, Presidente Provinciale nonché Consigliere Regionale di AN, ha tenuto una serie di incontri con i rappresentanti istituzionali del Partito allo scopo di verificare lo stato di attuazione di alcuni provvedimenti già sollecitati nell’interesse del territorio Piceno.

Per quanto concerne, in particolare, l’istituzione di una sede ad Ascoli Piceno dell’ufficio del Giudice di sorveglianza, iniziativa già promossa dal senatore Ciccanti, Antonino Caruso – Presidente della Commissione Giustizia del Senato – ha confermato che entro tempi estramemente mente brevi, sarà finalmente accolta la richiesta già da tempo avanzata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno.

Come è noto, infatti, il nostro territorio è ancora sprovvisto di questo fondamentale organismo giudiziario e ciò nonostante la presenza ad Ascoli Piceno di un supercarcere all’interno del quale sono ristretti anche detenuti sottoposti al regime di massima sicurezza.

Con l’istituzione dell’ufficio in questione presso il Tribunale di Ascoli Piceno, si offrirebbe agli operatori della giustizia e agli agenti di polizia penitenziaria (oltre che ovviamente ai detenuti) la soluzione concreta ai diversi problemi imposti dal fatto che oggi, per gli stessi incombenti, ci si deve recare a Macerata, località dove è operativo l’Ufficio del Giudice di Sorveglianza e che dista 100 km. circa dal capoluogo piceno.

Ulteriori buone notizie sono, poi, state raccolte da Castelli sul fronte del CIPE. Alla riunione preventiva dell’organismo di programmazione economica che si svolgerà domani 2 luglio, sarà infatti posto all’ordine del giorno il contratto di programma per la filiera agro-industriale promosso dal Consind di Ascoli Piceno.

Un investimento di assoluto rilievo per il territorio rispetto al quale il Ministro Baldassarri, segretario del CIPE, si è impegnato a favorire un regime di agevolazione finanziaria che non subisca gli effetti di limitazione agli aiuti di Stato recentemente imposti dalle ristrettezze economiche nazionali.

Solo i contratti di programma che verranno definitivamente approvati entro il prossimo 31 luglio, infatti, non ricadranno sotto il nuovo e più restrittivo sistema di agevolazioni e proprio per questo Castelli ha chiesto e ottenuto l’accelerazione di un iter che altrimenti avrebbe potuto compromettere le iniziative pubbliche e private previste dal contratto.

Sempre nel corso dell’incontro con Baldassarri, Castelli ha chiesto la convocazione di un incontro con il presidente della società “Autostrade dei Parchi”, Salvatore Toto.

Ciò per verificare la disponibilità del gestore dell’A24 a promuovere, secondo quanto già annunciato sui giornali, una connessione tra la A24 e il territorio Piceno  sulla base di un tracciato che si innesti sulla superstrada Ascoli – Mare nel punto più ad ovest possibile dal casello autostradale di San Benedetto del Tronto.

Sarà cura del Ministero dell’Economia avviare, quindi, un confronto preliminare in ordine ad una una problematica di assoluto rilievo per lo sviluppo del territorio Piceno.