Alla luce delle notizie apparse negli ultimi tempi sulla stampa locale, riguardanti le problematiche legate alla SGL CARBON, la Rappresentanza Sindacale Unitaria ed i lavoratori tutti, esprimono forte perplessità ed indignazione per la metodologia usata e le dichiarazioni fatte dai vari soggetti (Istituzioni-Azienda), aprendo scenari diversi dal passato, senza neppure porsi il problema di un coinvolgimento dei lavoratori stessi.

Nel merito delle dichiarazioni, i lavoratori si chiedono e pretendono risposte su quello che è il progetto in atto e su quello che sarà il loro futuro occupazionale.

Nello stesso tempo, essendoci in vigore accordi sottoscritti, che vanno sempre e comunque onorati, la Direzione Aziendale, al di là delle dichiarazioni di disponibilità, dovrebbe comunque esprimersi sulla reale volontà rispetto ad alcune priorità:
- spostamento produzioni in Polonia;
- reale volontà, come sottoscritto nell’ultimo accordo a Roma, alla presenza delle Segreterie Sindacali Naz.li e territoriali, di rimanere nel sito di Ascoli Piceno;
- su quale progetto ha per il sito di Ascoli Piceno.

Rimane evidente a tutti che la non chiarezza, che può venire solo da dichiarazioni su un tavolo ufficiale ed atti concreti, da parte delle Istituzioni sul progetto e dell’Azienda sulle sue volontà, avrà ripercussioni sull’atteggiamento dei lavoratori, sino ad oggi improntato sull’equilibrio e sulla coerenza delle proprie posizioni, i quali non staranno fermi alla finestra ad aspettare decisioni, magari di non certezza sul loro futuro, non escludendo la drammatizzazione delle proprie decisioni.