Mediazione penale minorile, un corso di formazione per 14 operatori
| ANCONA - Amagliani: LUfficio sperimentale pone le Marche allavanguardia nella giustizia riparatoria
Venerdì 8 luglio, alle ore 09.00, si terrà ad Ancona, in via Giannelli 36, un incontro di presentazione del Corso di formazione regionale sulla mediazione penale minorile, rivolto a 14 aspiranti mediatori.
La mediazione penale ha lo scopo di aprire un canale comunicativo e riconciliativo che riconosca alla vittima un ruolo attivo e che permetta nel contempo al reo di riconoscere la propria responsabilità e gli effetti del proprio comportamento illecito, evitando che il divario tra le parti in causa aumenti e divenga fonte di ulteriore disagio e conflittualità.
Listituzione sperimentale dellUfficio di mediazione penale minorile- ha sottolineato lassessore alle Garanzie sociali , Marco Amagliani - pone le Marche, insieme a pochissime altre regioni italiane, allavanguardia nei servizi di giustizia riparatoria.
Inoltre- ha proseguito lassessore - mettendo a disposizione la sede dellUfficio, La Regione, come previsto da un accordo, assicura i presupposti per dare vita ad un polo sinergico sui minori e giovani, attraverso il centro documentazione infanzia e adolescenza, il garante per linfanzia e ladolescenza, e il servizio civile.
LUfficio è stato istituito sperimentalmente dalla giunta regionale nel 2002, esterno alle singole istituzioni penali (Tribunale dei Minori, Servizi minorili della Giustizia) nonché ai Servizi Sociali degli Enti Locali, e permette alle due parti (minore autore di reato, vittima del reato), con laiuto di un terzo neutrale, di ristabilire la comunicazione e di trattare il conflitto in uno spazio neutro di ascolto, scevro da giudizi morali o da implicazioni direttamente penali.
Il corso, affidato per la realizzazione allAssociazione Dike di Milano, è finalizzato alla formazione di 14 mediatori che opereranno allinterno dellUfficio per la mediazione penale minorile delle Marche. Laccordo di programma tra Regione, Tribunale per i minorenni delle Marche, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni e Centro Giustizia Minorile Emilia-Romagna e Marche, prevede, infatti, che la Regione segua gli aspetti logistici (locali ed arredi) e si occupi della formazione specifica degli operatori.
Il percorso di formazione, programmato, finanziato e coordinato attraverso il Servizio Politiche Sociali ed integrazione socio-sanitaria della Regione e la Scuola di Formazione del personale regionale, durerà circa tre mesi ed è stata effettuata una pre-selezione su circa 90 candidati che hanno risposto allavviso regionale di selezione.
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06/07/2005
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