Si è svolto stamattina l’interrogatorio di Mario Buschi, padre omicida che nel pomeriggio di lunedì 4 luglio a Piane di Morro ha freddato suo figlio Piero con più colpi di pistola.

L’Avvocato Nazario Agostini, difensore di Buschi, dichiara: “sono soddisfatto perché credo che la vicenda sia stata compiutamente apprezzata dall’autorità giudiziaria, nei suoi esatti e veridici connotati umani e giuridici. Sono fiducioso sugli sviluppi.”

Ma ricostruiamo la vicenda così come pare si sia svolta, alla luce degli elementi resi noti.

Alla base dei fatti tragici del 4 luglio, una rapporto estremamente conflittuale tra un padre, conosciuto come persona tranquilla, ex impiegato alla Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, ed un figlio, noto per i suoi comportamenti anomali e con precedenti penali per violenze e lesioni.

Piero Buschi, chitarrista, conviveva e aveva una figlia di cinque anni.
Mario Buschi era esasperato dagli atteggiamenti del figlio, e temeva che questi potessero ripercuotersi sulla nipotina.

Pare che la mattina di lunedì ci sia stata l’ennesima lite violenta tra i due, che aveva peggiorato una situazione già gravemente compromessa.
Ma arriviamo al pomeriggio. Piane di Morro. Erano le tre circa quando Mario Buschi insieme alla moglie arriva a casa del figlio, in via Verona. Aprendo la porta, vedendo il figlio completamente nudo davanti alle figlioletta, pare l’abbia apostrofato dicendo: “Ma non ti vergogni di stare così davanti a tua figlia?”. Dopodiché è stata una questione di attimi: la moglie del futuro omicida ha preso la nipote allontanandola dalla stanza, forse per un istinto di protezione o presagendo una lite tra il marito e il figlio, e Mario Buschi ha preso la sua pistola, detenuta legalmente, che aveva portato con sé con i colpi in canna, e spara contro il figlio uccidendolo, presumibilmente sul colpo.
Quindi la telefonata al 113, ammettendo di aver ucciso il figlio e chiedendo alla Polizia di venirlo a prendere.

All’arrivo delle forze dell’ordine, Mario Buschi si è consegnato senza opporre resistenza.
Attualmente è in stato d’arresto presso la Casa Circondariale di Marino del Tronto per omicidio volontario; sul suo capo pende quindi un’accusa molto grave, che nei casi peggiori porta all’ergastolo.

In ogni caso, l'Avvocato Agostini, come emerge dalla dichiarazione sopra riportata, sembra ottimista che la situazione si risolva nel migliore dei modi. Oggi l’autopsia sul corpo di Piero Buschi.