Nessuna anticipazione all’8 Luglio dei Saldi Estivi il cui inizio resta pertanto confermato per Domenica 10 Luglio, con la quasi totalità delle attività commerciali che, per l’occasione, approfitteranno della deroga concessa alla chiusura obbligatoria festiva dalla maggior parte dei Comuni della Provincia, tra cui Ascoli Piceno.

 La conferma viene dalla Confcommercio la quale, precisa che sebbene la Giunta Regionale abbia deliberato, su proposta della stessa Confcommercio Marche, l’anticipazione dei saldi a Venerdì 8, non ci sono stati poi i tempi tecnici per sottoporre al Consiglio Regionale la ratifica della modifica della Legge Regionale n. 26 per cui l’inizio dei saldi è rimasto, come di regola, confermato per il 10 Luglio e gli stessi si concluderanno, dopo circa otto settimane, Giovedì 1° Settembre.

In proposito la Confcommercio ricorda che prima di iniziare i saldi, ogni esercente deve comunque darne comunicazione al proprio Comune, con almeno 5 giorni di preavviso, specificando la data di inizio e la durata. Le merci in vendita devono essere esposte con l’indicazione del prezzo praticato, prima dei saldi e con quello nuovo, con relativo sconto o ribasso effettuato, espresso in percentuale.

“Purtroppo – sottolinea il Direttore Confcommercio Giorgio Fiori – i tempi tecnici consiliari non hanno consentito di poter meglio sfruttare, anche nell’interesse dei consumatori, le giornate di Venerdì e Sabato quando il tempo dedicato agli acquisti sarebbe stato sicuramente maggiore, ma queste vendite straordinarie sono sempre molto attese dai consumatori e rappresentano anche una boccata d’ossigeno per gli esercenti per sgravare il magazzino per cui anche domenica ci sarà chi si dedicherà allo shopping piuttosto che al mare”.

“Si prevede – secondo Fiori – che oltre il 70% dei negozi di abbigliamento, calzature, intimo ecc. di Ascoli e provincia, partirà con i saldi già da Domenica 10 ma ci saranno diversi operatori che rinvieranno di qualche giorno le svendite estive considerato che quest’anno la vera bella stagione è arrivata di colpo ma comunque un po’ in ritardo.

“E la Confcommercio – conclude Fiori – per opportunamente assistere le imprese associate, ha riproposto l’iniziativa SALDI TRANQUILLI. In pratica in ognuno dei 6 uffici Confcommercio presenti in provincia, ci sarà a disposizione un funzionario dell’Associazione (raggiungibile anche telefonicamente), al quale gli esercenti associati potranno rivolgersi per chiarire ogni possibile dubbio procedurale inerente alla normativa dei saldi di fine stagione ed evitare così di incorrere nelle sanzioni previste per gli inadempienti”