Nella splendida villa di Via Giovannelli, nr 10 si è tenuta la cerimonia della consegna del Premio Eurispes Marche a Don Vinicio Albanesi da Fermo. Sacerdote di forte impegno sociale, da anni votato al recupero psico-fisico di persone afflitte da scompensi mentali dovute all'uso di stupefacenti. Personalità dalla forte carica carismatica e religiosa.

A testimoniare la trasversalità dell'evento , della persona e dell'Istituto erano presenti personalità di opposti schieramenti politici cosi come diversi corpi delle forze dell'ordine oltre ad alcune figure dello spettacolo. Si sono notati tra gli altri, la presenza del Presidente Nazionale Eurispes Gian Maria Fara, del Presidente Eurispes Marche Camillo di Monte, dell'On.Giangluigi Scaltritti, dell'ex Presidente della Provincia Pietro Colonnella, della Sig.ra Loredana Emili della Segreteria Regionale Ds, del Consigliere Comunale DS Giovanni Gaspari, dell'Assessore al Turismo Bruno Gabrielli, dell'Assessore Provinciale Nino Capriotti, del Coordinatore di I.T.B Giuseppe Ricci, del Redattore del Messaggero Patrizio Patrizi. il Comandante Nucleo Operativo Radiomobile Tenente Di Lena. T

ra le sorprese di rito la ex Miss Italia Zanin ed il commentatore sportivo di Sky Compagnoni. Nel consegnare il Premio il Presidente Nazionale Eurispes Fara ha tenuto a sottolineare come il esso rispetti fedelmente la linea dell'Eurispes tesa a essere unn fedele specchio della società italiana mettendone in mostra pregi e difetti e come il premiato della serata fosse un prestigioso esempio del primo aspetto.

Nel contempo faceva notare come l'Istituto, per sua natura imparziale e apolitico, non sempre sia stato benvoluto dai governi italiani se fornivano dati ritenuti “non compiacenti”. Dal canto suo don Albanesi si diceva onorato che fosse toccato a lui ricevere iln premio della prima edizione. Poi si soffermava sull'indole di questo nostro popolo marchigiano , solidale per natura, aperto per indole e accogliente per carica umana. Inoltre si augurava che la sfida del futuro sia quella di ridurre le distanze di classe sociale tra quattro importanti paradigmi quali ; il riccho ed il povero, il vecchio ed il giovane, il malato ed il sano, i deboli ed i forti.