Ora è ufficiale. A conferma della notizia anticipata dal Quotidiano.it (vedi art.connessi) le Fiamme Gialle di San Benedetto riportano i particolari dell'arresto di tre malviventi di origine marrocchina trovati in possesso di stupefacenti in contrada Porto d'Ascoli.

Difatti, in occasione del periodo estivo, caratterizzato da un forte afflusso di turisti sulla riviera, è stato rafforzato il dispositivo di controllo delle Fiamme Gialle sambenedettesi a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Durante le capillari attività di pattugliamento promosse nella notte fra sabato e domenica sulle maggiori arterie stradali, i militari, coordinati dal Cap. Silvano MELASECCA, hanno sottoposto a controllo in località Porto D’Ascoli tre cittadini marocchini - N. D. di 29 anni, E.N. e N.N., entrambi di 23 anni, residenti in provincia di Macerata - mentre si dirigevano con la propria autovettura in direzione di San Benedetto del Tronto.

Durante le attività di controllo i militari sono stati subito insospettiti dall’evidente nervosismo del conducente ed hanno quindi deciso di approfondire il controllo utilizzando anche l’unità cinofila in servizio presso il Reparto. Il cane antidroga “Gaffy”, appena avvicinatosi all’autovettura, ha segnalato senza alcun indugio la presenza di sostanze stupefacenti sotto il sedile posteriore dell’autovettura, determinando il repentino rinvenimento di circa 150 grammi di hashish, divisi in un panetto di circa 100 grammi e in 23 dosi già confezionate, e circa 1200 euro proventi di attività spaccio.

Le sostanze stupefacenti ed il denaro contante, che erano quindi ben occultati sotto il sedile posteriore dell’autovettura, sono stati sottoposti a sequestro, mentre i responsabili sono stati tratti in arresto e condotti presso la casa circondariale di Marino del Tronto. L’operazione segue di pochi giorni un’altra importante attività posta in essere sempre dai militari sambendettesi, i quali hanno tratto in arresto D.R.O., 34 anni, domiciliato in San Benedetto del Tronto.

A seguito di specifiche attività di appostamento, infatti, i militari hanno intercettato vari “clienti” che uscivano dalla sua abitazione, i quali sono stati sorpresi in possesso di sostanze stupefacenti. Gli stessi hanno dichiarato di aver acquistato la sostanza presso il domicilio del D.R.O., che si trovava già agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio.

Per lui sono di nuovo scattate le manette, ed anch’esso è stato condotto presso la casa circondariale di Marino del Tronto per la violazione all’art. 73 del D.P.R. n. 309/90.