Già 3.000 visitatori hanno ammirato il giovane Rubens italiano"
| Successo di critica e di pubblico per l'esposizione fermana dedicata "al Rubens ancora accessibile ad una committenza decentrata come quella fermana di un tempo".
Il pubblico dal giorno dellinaugurazione ad oggi affolla la mostra RUBENS DA FERMO ALLEUROPA. CAPOLAVORI DELLARTISTA FIAMMINGO A FERMO.
Sono stati già oltre 3.000 i visitatori fino al 4 agosto
e chissà quanti altri ancora in vista del solito boom ferragostano!
Alcuni critici e giornalisti hanno definito questa mostra, una mostra dedicata al Rubens italiano, al Rubens giovane, al Rubens ancora accessibile ad una committenza decentrata come quella fermana di un tempo.
A Fermo cè Rubens che ti aspetta, così titola Corriere della Sera Magazine del 28 luglio, in un inserto a colori di 6 pagine, a firma Francesca Pini, narrando della mostra E poi ancora domenica, 7 agosto due spazi radiofonici in Radio 24 Il Sole 24 Ore. Un forte riscontro stampa, sia a livello nazionale che locale, un successo di pubblico, oltre che di critica. Più di 60 uscite nella carta stampata e più di 100 in siti web e portali.
E stato ben compreso il senso della rassegna fermana che è quello di valorizzare, rilanciare, studiare ed approfondire lo stretto rapporto tra bene culturale e territorio. LADORAZIONE DEI PASTORI ben rappresenta (questa è anche lopinione di Vittorio Sgarbi e di altri storici) lappartenenza di un artista e di una sua opera ad un distretto culturale, seppure lautore non sia nativo della città. Rubens infatti si trovava intorno al 1607 a Roma, preso dalle visite ai principali monumenti dell'Urbe, ed era reduce da un insuccesso cocente per avere eseguito una pala d'altare non pienamente apprezzata dai Filippini di Roma: per consolare l'artista, il padre generale dell'Ordine, Flaminio Ricci caldeggiò il nome del pittore fiammingo affinché eseguisse un dipinto per la chiesa filippina di Fermo. Così avvenne ed in modo mirabile i fermani hanno conservato ed apprezzato fino ad oggi questo capolavoro.
Altra grande attrattiva della rassegna, sono tre arazzi concessi dal Museo Diocesano di Ancona; tre di questi preziosi tessuti, raffiguranti la Istituzione dellEucarestia, la Resurrezione e la Assunzione della Vergine e restaurati alcuni anni orsono da Claudia Kusch, sono oggi esposti accanto alla Adorazione dei pastori , per testimoniare la versatilità dallartista fiammingo ed il suo ruolo nel rinnovare larte dellarazzo, traghettando la produzione di Bruxelles verso un gusto teatrale di impronta barocca, caratterizzato da ampie scene dinamiche e magniloquenti.
Va ricordato che la mostra si realizza sotto lAlto Patronato del Presidente della Repubblica. Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Presidenza della Regione Marche-Rotary Club di Fermo; Con il contributo di Provincia di Ascoli Piceno-Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo-Provincia di Ascoli Piceno-Tekne Associazione culturale Organizzazione Grandi Eventi
Liconografia della maternità accoglie i visitatori di Palazzo dei Priori anche con la mostra Maternale, olii e disegni di Sandro Trotti, (Fermo, Sala dellAquila di Palazzo dei Priori 10 luglio/18 settembre 2005) esposizione dellartista contemporaneo fermano che affianca il tesoro seicentesco dallartista fiammingo.
Si fonde così il patrimonio antico con quello moderno e contemporaneo del territorio creando un tuttuno armonico nella splendida cornice della città che per lestate 2005 ha voluto realizzare un grande percorso artistico. Il tema della maternità che accomuna le 30 opere è un tema caro allartista dalle pennellate corpose e cariche di colore come scrive il critico darte Stefano Papetti che aggiunge - Tenere, commosse, solenni e orgogliose, le madri dipinte da Sandro Trotti vivono con piena partecipazione la loro condizione contribuendo così a recuperare per larte il ruolo di esaltare i buoni sentimenti ed i valori morali che la società moderna tende a confinare entro spazi sempre più angusti.
Trotti è lartista che disegna con ammirazione e desiderio le figure femminili, scriveva Alberto Moravia e che sa procedere con rapidità nel fissare lespressione di un volto, la movenza di un gesto, costruendo le immagini con una stesura sicura che evidenzia la padronanza del mezzo tecnico, ma anche un occhio infallibile nel cogliere il dato espressivo: con il passare degli anni ed il rinnovarsi di esperienze sentimentali che attengono al mondo della famiglia, Trotti sembra aver affinato laspetto più intimista della sua produzione, manifestando così una maggiore sensibilità verso le tematiche che riguardano la sfera degli affetti scrive ancora Papetti.
Orari di visita: mattina: 10,00-13,00; pomeriggio 15,30-19,30.
Tutti i giovedì di luglio e agosto e dal 13 al 21 agosto lorario di apertura pomeridiana è prolungato fino alle 23,30. Lunedì chiuso.
Ingresso:intero 3,00, ridotto 2,00. Gratuito per le scuole.
Tutti i giovedì di luglio e agosto ingresso ridotto per lintera giornata
Informazioni: Tel. 0734/284327-0734/217140- www.fermo.net
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11/08/2005
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