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Nella magica notte del Barone Roberto vince il rione Terravecchia

| TORTORETO – Grande successo per la V edizione del Palio di Tortoreto con migliaia di persone che hanno sfidato il clima gelido Il sindaco Di Matteo “Nel 2006 il corteo sfilerà sul lungomare perché questa manifestazione dà lustro al paese”

Notte magica quella di martedì sera a Tortoreto alto nella splendida cornice del paese medievale. Sfidando i rigori di un agosto polare migliaia di persone hanno assistito alla V edizione del Palio del Barone, la rievocazione storica che si sta imponendo sempre di più sulla scena abruzzese per la spettacolarità e gli effetti speciali del suo programma.
 
Alla fine c’è voluto lo spareggio al tiro alla fune per assegnare la vittoria e il Palio istoriato dalla maestra Antonella Papa e benedetto dal parroco della parrocchia di San Nicola, Don Corrado. Egli ha anche invocato su tutti la protezione del difensore e patrono del Paese. Prima del sempre suggestivo incendio della Torre, quindi, il drappo è stato consegnato al rione di Terravecchia che porta a 2 edizioni su 5 il proprio bottino. Tutti gli altri giochi, infatti, dal tiro alla stazza al taglio del tronco con segone, dal gioco dell’arco a quello della balestra e ancora il tiro all’anello e la corsa del pomo, si erano conclusi in perfetta parità.
 
In mezzo per tre ore mozzafiato esibizioni che hanno entusiasmato il pubblico alla presenza delle delegazioni dei Pali gemelli. Hanno stupito gli sbandieratori campioni d’Italia della Quintana di  Ascoli, sestiere Porta Romana. Deliziosi gli abiti del Palio dell’Assunta di Fermo, scatenati i “lottatori” del Palio dei Castelli di San Severino Marche che hanno scatenato folla e bambini come i moderni lottatori del Wrestling. E ancora il Palio del Duca di Acquaviva Picena ha commosso tutti portando in piazza una bambina di soli 3 mesi, agghindata di tutto punto con tanto di carrozzina medievale.
 
Ormai un pilastro della manifestazione il satiro di Bacco, in arte Geo, che ha riscaldato e non solo il clima con una performance ogni anno diversa e “infuocata” e speciali i balletti medioevali del Corpo di danza Etoille di Mara Ricinelli che hanno sfidato in abiti succinti i rigori del clima con grande professionalità. Di rara bellezza i falchi e le poiane, lanciate tra i brividi del pubblico e questa volta non per motivi atmosferici  da Gianluca Barone e le sue graziose collaboratrici. Fedelissimi e ogni anno più ricercati  gli abiti della sarta Anna Marini.
 
Tutto, insomma, è andato per il verso giusto anche quest’anno dimostrando l’assoluto valore della manifestazione “di interesse culturale regionale” voluta dal presidente dell’Associazione Due Torri, Ennio Guercioni, capace di proiettare indietro al 1234 l’intero paese e numerosi turisti ricreando l’atmosfera di festa che fu ai tempi del Barone Roberto quando ebbe la gradita visita di Rinaldo di Brunforte e sua moglie Foresteria dei Duchi di Acquaviva, messi di Federico II.
 
 Puntuale la “telecronaca” della voce della manifestazione, il presentatore Rai Luca Di Nicola  e numerose le autorità presenti. A cominciare dal colonnello dei carabinieri e comandante della compagnia di Teramo Iginio Izzo, il vice questore dottor Giovanni Grimani e numerosi assessori oltre, ovviamente, al sindaco Domenico Di Matteo.
 
 “E’ una manifestazione importante per la nostra città” ha detto il primo cittadino dando un alto giudizio di valore all’iniziativa “perché coinvolge ogni anno di più la gente. E questa sera, per quanto rigida, ne è stata la conferma. L’Associazione si impegna molto e noi continueremo a sostenerla tanto che il prossimo anno faremo “scendere a valle” il corteo. Coinvolgeremo anche Tortoreto Lido con il suo lungomare, insomma, perché vogliamo davvero puntare su questo evento così bello e partecipato”.
 
Soddisfatto il presidente che ha ringraziato tutti gli enti e gli sponsor che, ogni anno di più, si appassionano e stimolano  far meglio.
 

17/08/2005





        
  



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