Turismo, una grande macchina che mette più in disaccordo che in accordo. Si inizia a tirare le somme per la stagione 2005, che sembra non essere stata delle migliori. Lo abbiamo chiesto a Marco Calvaresi, Presidente del Consorzio Turistico Riviera delle Palme.

 

“I numeri saranno più o meno quelli degli anni scorsi, c’è stata una costrizione nei consumi, in quanto le famiglie investono per l’albergo e spendono poco fuori.

Si nota il fenomeno più arrivi e meno presenze, da un lato va bene perché significa che la Riviera sta acquistando in immagine e visibilità, dall’altra c’è meno fatturato e meno ricavo per gli operatori turistici.”

 

Ulteriore precisazione di Calvaresi per ciò che riguarda le "presenze" considerata come metro di misurazione turistica ormai obsoleta:”Il turista che proviene dall’Umbria e arriva nello chalet, prende l'ombrellone, un pasto al ristorante e fa shopping…portando ricchezza a tutto l’indotto ed è una presenza che sfugge nel conto generale. Preferirei che nei prossimi anni si parli di indotto e fatturato piuttosto che di presenze.”

Si è parlato di un luglio catastrofico, che ne pensa?

“E’ da vedere, leggevo di associazioni di consumatori vicino ai commercianti, che stanno attraversando un momento difficile, che non mancano di diffondere allarmismi ingiustificati, inoltre vedo che c’è stato un crollo degli appartamenti privati, dovuti alla nascita dei Residence.”

 

“Si, sicuramente, anzi se ci fossero stati il doppio degli alberghi avremmo fatto il tutto esaurito, e non è vero che è facile riempire le camere a ferragosto, in altre località come a Cattolica hanno avuto difficoltà”.

Si parla da anni di destagionalizzazzione ma in realtà con difficoltà si è affrontata questa stagione. Come mai?

“La destagionalizzazzione la fa il territorio attraverso un impegno generale, grazie anche al passaparola del turismo enogastronomico qualificato, inoltre a supporto delle strutture il progetto di un centro di talassoterapia”.

 

“Nel nostro punto informazioni a Porto D’Ascoli esiste un corner di rappresentanza, anche se non è sufficiente, l’idea deve partire dai commercianti, buona l’idea di Enzo Rossi di "La Campofilone"di realizzare corner nei ristoranti”.

 

“Quello che succede all’Amminstrazione di San Benedetto ci mette in un punto di stallo (che detiene la quota maggioritaria ndr.), da parte nostra c’è la massima convinzione di aver operato per il bene del territorio, tutti hanno rinnovato la volontà di esserci ancora, nel futuro del Consorzio”.

 

“No, la colpa è dell’euro e alle volte penso che gli operatori che si lamentano di vendere alcune bibite in meno non si rendono conto che alcune famiglie non arrivano a fine mese”

 

“Grazie  a Miss Italia avremo un ottimo flusso di turisti”

 

In conclusione Marco Calveresi, ha preferito non rilasciare nessuna dichiarazione in merito alla situazione politica che in questo momento sta attraversando l’Amministrazione Comunale.