“Cronaca di una morte annunciata”, se non fosse irriverente scomodare il capolavoro di Gabriel Garcia Marquez, così potrebbe essere sintetizzata la situazione amministrativa del nostro Comune. La maggioranza di centro-destra, la sua Giunta, anzi le sue varie Giunte ed il suo Sindaco sono arrivati al capolinea dopo un percorso amministrativo a dir poco deludente. Maggioranza, Giunte e Sindaco modesti in tutto tranne che nell’arroganza amministrativa e nell’insipienza politica hanno bloccato lo sviluppo economico e civico della nostra città.

San Benedetto da sempre esempio di buona amministrazione, laboratorio politico per ogni percorso di crescita e di sviluppo si è fermata quasi imboccando la pericolosa strada del degrado economico e sociale, del mancato sviluppo turistico e della stagnazione culturale. I socialisti ritengono che sia arrivato il momento di voltare pagina, di rimboccarsi le maniche e di promuovere uno sforzo comune a tutte le forze del Centro Sinistra per aprire una stagione amministrativa e politica nuova.

E’ necessario individuare precise direttrici programmatiche capaci di ridare lo slancio necessario a chè San Benedetto esca dall’immobilismo civico in cui è stata relegata dalla maggioranza di centro destra. E’arrivato il momento di confrontarsi con tutte le espressioni della società civile, con le organizzazioni sindacali, con quelle di categoria, con i circoli e le associazioni culturali ed ambientaliste per individuare un programma amministrativo capace di catalizzare il consenso degli elettori e capace di galvanizzare l’impegno di quanti credono ancora nella crescita e nello sviluppo della nostra città.

I socialisti ritengono che l’elaborazione di un programma sia politicamente prioritaria anche rispetto alla individuazione del candidato Sindaco. Ci interessano le soluzioni ai problemi reali, le esigenze vere dei cittadini piuttosto che partecipare ad una sorta di Totosindaco che sinceramente non ci appassiona come riteniamo non appassioni i nostri concittadini. Per essere ancor più chiari prima si discutano i programmi, il metodo di lavoro, il percorso amministrativo poi si passi ai nomi.

Questo anche per evitare la sgradevole sensazione di un Centro Sinistra tutto richiuso in se stesso, intento solo a sistemare nomi e pedine. I socialisti si faranno promotori di una serie di iniziative volte a imprimere una necessaria accelerazione affinché il Centro Sinistra inizi nella maniera migliore un percorso politico e metodologico che conduca alla affermazione elettorale.