Cittadinanzattiva su legge farmaci classe C: non solo i Nas
| ROMA - Indispensabile informazione, riconoscibilità di chi fa gli sconti e il controllo civico.
Il successo della nuova legge si baserà sulla effettiva informazione in possesso dei cittadini.
Questo, in estrema sintesi, il senso della proposta avanzata da Cittadinanzattiva al Ministro Storace in merito allapplicazione della legge che introduce la possibilità, per i farmacisti, di attuare sconti sul prezzo dei farmaci di libera vendita.
Siamo convinti, si legge sul testo della proposta, che per questa ragione si debba agire prioritariamente s tre terreni: quello dellinformazione generale sulle misure introdotte dalla legge, quello della riconoscibilità delle farmacie che applicano gli sconti e quello del controllo civico del numero dei farmaci sui qulai è applicato lo sconto.
Per quanto riguarda linformazione, Cittadinanzattiva propone promuovere la legge non solo attraverso il sistema dei media, ma anche attraverso le organizzaioni civiche, di tutela, dei malati cronici e idi volontariato in generale. Questa scelta permetterebbe una moltiplicazione di canali di informazione, attraverso la creazione di un Tavolo di lavoro tra Ministero ella Salute e i rappresentanti di queste organizzazioni per definire in maniera condivisa un programma di lavoro specifico.
In secondo luogo, per quanto concerne la riconoscibilità, al fine di rendere riconoscibili le farmacie che applicano sconti veri lesposizione sulle vetrine, in maniera ben visibile, di una vetrofania indicante leffettiva applicazione degli sconti, con li riferimento alla percentuale minima e massima applicata. Lelenco delle farmcie potrebbe inoltre essere pubblicato, con aggiornamenti periodici, sul sito dello stesso Ministero. Così facendo, attraverso il ruolo attivo di scelta dei cittadini, si permetterebbe una reale concorrenza, e verrebberopremiati i farmacisti che utilizzano quanto previsto dalla legge.
Infine, oltre agli strumenti di controllo di polizia indicati dal Ministero, Cittadinanzattiva propone forme di controllo civico. Le diverse associazioni di tutela e dei malati cronici potrebbero suddividersi il territorio, dando vita a dei rapporti periodici da mettere a disposizione dle Ministero della salute. Questo sarebbe possibile, ad esempio, attraverso La predisposizione di griglie di monitoraggio, i cui risultati potrebbero essere resi noti a scadenze trimestrali.
|
02/08/2005
Altri articoli di...
Fuori provincia
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji