Ancora fatale quel tratto della Salaria in frazione Centobuchi all'altezza della zona Sant'Anna che costò la vita a Giacomo Menzietti nel luglio dello scorso anno.

Questa volta sono stati due giovanissimi, Eugenio G. (classe 1982) e Lorenzo J. (classe 1978)entrambi nati a Milano, a trovare la morte pressapoco nello stesso posto.

Intorno alle 13,58 i due, a bordo di una potentissima moto, per cause in corso di accertamenti, probabile l'alta velocità, hanno perso il controllo del mezzo. Da una prima ricostruzione sommaria sembrerebbe che nel tentativo di rimettere la moto in linea, questa abbia urtato con il cavalletto sul bordo in cemento della strada dirigendosi verso l'albero.

E qui, dopo il tremendo impatto, uno dei due, probabilmente il guidatore, sia finito anche lui contro l'albero sbattendo così violentemente la testa da rendere praticamente inutile la protezione del casco. Ne era anche testimione una copiosa macchia di sangue che qualche mano pietosa, a poco tempo dall'incidente, aveva provveduto a coprire con un mazzo di fiori freschi.

L'altro invece, sarebbe stato letteralmente sbattuto in aria insieme alla moto cadendo una decina di metri più in là sull'asfalto. La moto, una Kawasaki modello "Ninja" da 600 cc, ha proseguito sul selciato invadendo la corsia opposta per fermarsi a quasi 75 metri dal luogo dell'impatto.

Tenuto conto della distanza tra il punto dello scontro e l'arresto della corsa si ipotizza che il mezzo viaggiasse ad una velocità sicuramente superiore ai cento chilometri orari.

I due venivano da San Benedetto e si dirigevano verso Ascoli. Solo in tarda serata è stato possibile rintracciare le famiglie e dare loro il triste annuncio.