A Urbino, nuove metodiche didattiche per la scuola
| URBINO - Intervista a Donatella Marchi docente di Letteratura italiana contemporanea
di Andrea Carnevali
Il Master sulle nuove metodiche didattiche organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia - direttore scientifico prof. Gualtiero De Santi ha raccolto il consenso perlopiù di insegnati della scuola elementare e operatori culturali che del resto sono abituati a lavorare con laboratori.
Le attività del Master si concluderanno a novembre 2005. Il corso di specializzazione rappresenta un metodo di operare allinterno del lavoro spiega la prof.ssa Donatella Marchi coordinatrice del corso che permette di dare uno strumento capace di fornire un ausilio necessario e soprattutto non omologabile.
Il Master tenta di fornire agli iscritti gli strumenti utili al fine di una nuova ed aperta interrogazione dei testi letterari, filmici, teatrali, sulla canzone e fumetto visto anche le nuove professionalità che si affacciano nel mercato globale. Nella complessità della dimensione economia, delleditoria, dei beni culturali, dellinsegnamento, il giornalismo on-line, editor-web o web-contact, il Master sviluppa nuove figure professionali sempre più consistenti, che però, spesso non trovano spazio occupazionale adeguato nello sviluppo economico.
Il Master sulla nuove Metodiche didattiche tenta di inserire delle esperienze spiega la prof.ssa Donatella Marchi - che spesso sono troppo penalizzate, fornendo loro una nuova competenza approfondita su materie, che in sostanza non sono insegnate in contesto universitario.
Si cerca, soprattutto, di fornire metodiche e capacità di ascolto qualificata in relazione ad un orizzonte di attesa, come quello studentesco ferocemente omologato. Il nuovo operatore culturale che il Master di Urbino vuole formare è un veicolo necessario alla società e alla scuola, in quanto elemento dialettico spiega prof.ssa Donatella Marchi - fra strutture istitutive e strutture aperte come le biblioteche comunali e gli organizzatori di eventi, fra la scuola e gli allievi stessi. La scuola è un continuo laboratorio creativo e per questo si è attivata per proporre una didattica che permetta azione dirette nellespressione ad esempio laboratori di animazione.
In questi anni le scuole hanno operato per sviluppare nuova interventi, ma spesso le loro azioni sono state a danno degli insegnanti, cui troppo spesso sono costretti ad improvvisarsi come animatori teatrali.
Per affrontare e recuperare gli aspetti di concretezza propri dellesperienza diretta occorre una specializzazione sistematica e coerente al riguardo, che in sostanza il Master sulle nuove metodiche didattiche garantisce, soprattutto, nelle discipline più artistiche dice la prof.ssa Donatella Marchi - come ad esempio lettura della canzone, del fumetto, dei films. Anche il linguaggio del cinema è stato preso in considerazione dal corso. Il lavoro che viene svolto è massimamente approfondito con lezioni pratiche e teoriche di smontaggio critico-analitico dei films.
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22/08/2005
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