E alla fine i tanto attesi rinforzi sono giunti e ne sono ben quattro: una punta , due centrocampisti e un difensore. Ma andiamo ad analizzare uno per uno i ragazzi acquistati dal responsabile dell’area tecnica Beppe Dossena.

 

Gabriele Scandurra: attaccante, nato a Roma il 26/11/1978, per lui è un ritorno in rossoblu poiché proprio con questa casacca si è fatto strada nel panorama nazionale a suon di gol (10 in 16 presenze) nel 2003 quando col compagno di reparto Zerbini trascinava la Samb , poi la famiglia Gaucci lo portò a Perugia nel mercato di Gennaio scatenando l’ira dei tifosi rossoblu. Un bomber massiccio che potrà benissimo affiancarsi al rapido Martini.

 

Maurizio De Pascale: Difensore, nato a Eboli il 02/04/1978, richiesto espressamente da Galderisi che lo ha allenato nella stagione 2003/2004 a Gubbio, è un difensore rapido ma anche forte fisicamente e soprattutto duttilissimo infatti può coprire tutti i reparti difensivi giocando indifferentemente al centro a destra o a sinistra.  

 

Cristian Antonio Agnelli: Centrocampista, nato a Foggia il 23/09/1985, è colui che dovrà prendere il posto di Luca Cigarini in mezzo al campo, giovanissimo, se ne parla veramente bene. Viene da tre stagioni in serie B con Verona e Catanzaro nonostante abbia solo 20 anni. Centrocampista di rottura che però sa anche far ripartire la squadra, a Verona era soprannominato “ringhio”.

 

Carlo Vicedomini: Centrocampista, nato a Lecce il 25/10/1985, giovane talentuoso ancora tutto da scoprire… su di lui Dossena aveva messo gli occhi già da una settimana e alla fine lo ha convinto a firmare per la Samb.

 

 

Felici ed emozionantissimi Maurizio De Pascale e Gabriele Scandurra si presentano nella sala stampa gremita di tifosi rossoblu. Attendiamo che termini la loro presentazione per intervistarli, il primo a venirci incontro è il difensore De Pascale.

 

Si una gran bella emozione, non mi aspettavo tutta questa gente ad accoglierci e devo dire che è una sensazione fantastica, non oso immaginare cosa sarà giocare davanti ad un pubblico così, a dire il vero c’ho già giocato ma da avversario quando ero a Gubbio e sono rimasto stupito dal calore di questa tifoseria del resto essendo io partenopeo mi lascio subito estasiare da un pubblico così bello.

Spero di non deludere prima di tutto il mister ma anche la società e gli stessi tifosi, ma mi conosco e ci metterò il massimo impegno affinché tutti siano soddisfatti di me.

 

Un bel ricordo, è stato un anno in cui ci siamo tolte tantissime soddisfazioni, una squadra che lotta era partita con l’obiettivo salvezza l’abbiamo portata a sognare la C1 perdendo solamente nei Play-off contro la Sangiovannese. Il mister ha un modo di allenare magnifico , ricordo che uscivo dal campo sempre con il sorriso sulle labbra , mi divertivo, è un uomo che sa farti lavorare seriamente ma senza fartelo pesare e questo penso sia il massimo per creare un bel gruppo.

 

A questo punto lasciamo andare il difensore che è arrivato in mattinata e vuole andare a vedere la città e intervistiamo Scandurra.

Guarda per me è un sogno poter essere di nuovo qui, avevo ancora tre anni di contratto con la famiglia Gaucci ma col fallimento del Perugia mi sono svincolato e ho subito chiesto al mio procuratore che aria tirava qui a San Benedetto, mi ha risposto che c’erano offerte di altre squadre e che se volevo tornare alla Samb avrei dovuto attendere… ho deciso di aspettare e sono stato premiato poiché è arrivata la chiamata di Dossena che mi ha riportato qui. L’ho fatto per questa gente e per il bene che mi ha voluto quando sono stato qui, devo dire che ho ripagato questo loro affetto rimettendomi in discussione poiché non c’è ancora una situazione chiara a livello societario, la squadra va rinforzata ancora, spero che arrivino altri acquisti perché comunque il mio contributo è individuale mentre in campo si vince in 11, comunque vada sono soddisfatto e spero di segnare molti gol.

 

Io gli devo molto perché se sono qui è grazie al loro fiuto nel cercare i talenti. Ricordo che giocavo nei dilettanti con l’Orvietana e quando mi telefonò Luciano Gaucci per dirmi che mi voleva alla Samb pensavo fosse uno scherzo. Poi mi hanno portato a Perugia dopo solo 8 mesi in rossoblu e lì non ho trovato spazio, giravo nelle loro squadre senza trovare una giusta collocazione alla fine per fortuna hanno deciso di mandarmi in prestito alla Lodigiani, comunque a loro rimarrò sempre grato.  

 

Nella galleria fotografica le foto dei ragazzi.