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Parco acquatico nella Sentina? No grazie!

San Benedetto del Tronto | "Meglio un parco divertimenti nella Vallata!"

di Dott.Alessandro Paoletti

Il presidente della Confcommercio della provincia di Ascoli Piceno, Benito Calvaresi, in una lettera apparsa ieri sui giornali, suggeriva di istituire nella zona della Sentina un "Parco acquatico" per incrementare le presenze turistiche del territorio.

Forse Calvaresi intendeva dire "Parco marino" oppure si riferiva veramente a un parco acquatico tipo l' "Acquafan" di Riccione ?
In attesa di qualche chiarimento a riguardo, vorrei invece rilanciare un'idea che da tempo mi passa per la mente: quella del parco divertimenti stile "Mirabilandia" o "Gardaland" naturalmente non nella zona Sentina, ma piuttosto lungo la Vallata del Tronto, ad esempio nel sito dove qualcuno vorrebbe costruire il tanto discusso autodromo .

Chi non è stato almeno una volta in questi grandi parchi, magari in occasione di qualche gita scolastica? Queste strutture sono infatti meta di viaggi organizzati di un giorno o di un week-end ma non solo: anche viaggi più lunghi spesso e volentieri sono "giustificati" dalla loro presenza. Tale scelta, ideale ad esempio per le famiglie, rappresenta il giusto compromesso tra il puro divertimento, apprezzato dai più giovani e la vacanza di tipo culturale più consona agli adulti.

Sono poche le strutture di questo tipo nel nostro paese, e notizia recente, in Sicilia è stato dato proprio in questi giorni il via libera alla realizzazione di un nuovo parco divertimenti che sarà il più grande d'Italia. Oltre all'indubbio richiamo che avrebbe per tutto l'anno una struttura del genere, pensate poi quanti nuovi posti di lavoro si creerebbero! Anche l'impatto ambientale sarebbe minimo, considerando che queste strutture più sono immerse e integrate con la natura e più risultano armoniose e attraenti! Altro che l'asfalto dell'autodromo!

Il parco divertimenti potrebbe essere a tema, proponendo giochi e spettacoli ambientati ad esempio nel medioevo, che raccontano di leggende nate nei nostri luoghi, vissute tra mare e monti, rispettando così anche le tipicità del territorio: castelli misteriosi, maghi e cartomanti, tornei cavallereschi, arcieri, draghi, torrenti e cascate mozzafiato, montagne russe ( ribattezzate per l'occasione "dei Sibillini") e tanto altro potrebbero essere i "biglietti da visita" del nostro parco divertimenti.

Nella speranza che questa idea venga approfondita e ripresa da qualcun'altro, porgo i miei saluti a tutti i lettori del vostro quotidiano.

23/08/2005





        
  



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