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Cominciati i lavori nella Bonifica del Tronto

| ANCARANO - Il giovane Sindaco Emiliano Di Matteo esprime la sua soddisfazione per l’inizio dei lavori e auspica anche vengano impiegate ulteriori risorse contro il degrado della zona industriale

A poco meno di quattro mesi dalla verifica sul posto delle precarie condizioni in cui versa da diverso tempo la SP1 Bonifica del Tronto da parte del vice-presidente Giulio Sottanelli e dal dirigente del settore viabilità Agrippino Valente, su sollecito dell’amministrazione comunale di Ancarano, lo scorso 25 agosto è stato dato inizio ai lavori di ripristino della carreggiata.

Le promesse fatte in quella occasione sono state puntualmente attuate con grande soddisfazione da parte degli amministratori ancaranesi ma anche da parte dei suoi principali fruitori, ovvero i dipendenti delle aziende che sono situate su questo tratto di asse viario.

“Con grande piacere, nei giorni scorsi, - spiega il primo cittadino Emiliano Di Matteo - ho ricevuto la comunicazione scritta da parte del vice presidente e assessore ai lavori pubblici della provincia di Teramo, Giulio Sottanelli, con la quale mi si comunicava i prossimi lavori sulla SP1 per un importo pari a 200mila euro, avviati poi con estrema celerità. Ringrazio l’Assessore per aver dato seguito alle nostre segnalazioni riguardo il degrado di una importante strada di comunicazione come la Bonifica del Tronto e della relativa pericolosità per chi la percorreva quotidianamente e per aver anche formalmente riconosciuto il nostro impegno in questa stessa lettera che ho provveduto a fare pervenire a tutte le aziende e a darne ampia diffusione.

Tuttavia credo che l’impegno economico non sia sufficiente per completare i lavori a regola d’arte, lungo tutti e 4 chilometri che interessano il nostro territorio. Ho apprezzato, a questo proposito, il fatto che l’assessore si stia adoperando nel reperimento di ulteriori risorse necessarie per l’ultimazione dell’opera. Da parte nostra c’è, invece, la disponibilità a perorare tale causa nei confronti della Regione Abruzzo affinché ci venga riconosciuta, una volta per tutte, la giusta importanza che questa zona industriale merita”.

27/08/2005





        
  



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