ASCOLI (4-4-2): Coppola; Carbone, Cudini, Lauro (32’ s.t. Corallo), Tosto; Foggia, Cristiano, Parola, Fini; Ferrante (11 s.t. Colombo),  Quagliarella (22 s.t. Del Grosso). A disp. Zotti, Belingheri, Giampaolo F., Cordova. All. Silva-Giampaolo

MILAN (4-3-1-2): Dida; Cafu, Nesta, Stam Kaladze (40’ s.t. Jankulovski); Ambrosiani, Pirlo ( 35’s.t. Seedorf), Serginho, Kakà, Gilardino , Shevchenko a disp. Kalac, Gattuso, Rui Costa, Voegel. All. Ancelotti

 

MARCATORI: 58’ Cudini (A), 63’ Shevchenko (M)

 

AMMONITI: Kaladze (M), Cristiano (A)

 

ANGOLI:5-0 per Milan

 

RECUPERO 2+4

 

ARBITRO Massimo De Santis di Roma

 

SPETTATORI: 22.919 incasso Euro 526.172,00  

 

NOTE: Campo appesantito dalla forte pioggia

 

 

Ascoli vestita a festa ha aspettato nei giorni scorsi lo stellare Milan. Tutto è sembrato filare per il meglio dal punto di vista organizzativo. Biglietti tutti esauriti. Stadio quasi pieno già due ore prima del fischio d’inizio. Solo la pioggia cominciata  cadere circa mezz’ora prima della gara ha rovinato un po’ l’atmosfera. Il terreno di gioco, quindi, è apparso notevolmente appesantito tanto che le squadre appena scese in campo han faticato non poco a far girare il pallone.

Il Milan ha chiesto all’arbitro più volte di interrompere il gioco ma il direttore di gara ha ritenuto non ricorressero presupposti per sospendere il match.

 

La partita comincia. Il Del Duca è stracolmo.

La prima vera occasione è dei padroni di casa con Fini che spara alto. Il campo sembra un acquitrino e  limita la manovra d’azione. Il Milan soffre l’impossibilità di costruire il gioco. L’Ascoli ci prova al 14’ Foggia viene fermato dalla bandierina gialla. Poco più tardi Pirlo su punizione trova Coppola pronto di pugno. Bella costruzione di gioco tra Fini , Ferrante e Tosto , il triangolo però non si chiude. Al 24’ è Shevchenko per gli ospiti a tentare da fuori. Spara alto sopra la traversa. Al 28’ Serginho su punizione  trova la ribattuta di Coppola. Poi ci prova anche l’Ascoli con l’imprendibile Foggia che si vede parare il tiro in due tempi da Dida.

Il primo angolo del match  è per il Milan e solo al 32’. Un minuto più tardi è Cafù a cercare Gilardino che però non aggancia. Al 34 Dida anticipa Parola. Il centrocampista pur essendo arrivato da poco, sembra essersi amalgamato nel gruppo e oggi appare tra i migliori dei bianconeri. Al 37’ Alessandro Nesta anticipa una delle diverse incursioni di Foggia. Al 44’ Ambrosini reclama per un fallo di mano in area di Cudini ma De Santis non ravvisa gli estremi per un calcio di rigore.

La seconda frazione inizia e i rossoneri grazie anche al sensibile miglioramento delle condizioni del campo, riescono a costruire gioco e portarsi davanti la difesa bianconera. Ma è la squadra di casa a portarsi in vantaggio sotto la pioggia battente tornata a cadere. Al 13’ su punizione di Foggia, Quagliarella infila di testa, Dida rinvia di pungo ed è bravo Cudini a raccogliere e finalizzare. Primo gol in A per il difensore ascolano. Uno a zero. La partita diventa più bella con capovolgimenti di fronte. Infatti, appena sei minuti più tardi il Milan pareggia con azione personale di Shevchenko.

Tiro potente da fuori area e Coppola nulla può. Un minuto più tardi la possibilità di portarsi in vantaggio per il Milan che però non sfrutta una golosa occasione fronte porta. Al 22’ Giampaolo sostituisce Quagliarella con Del Grosso. Fini si sposta sulla destra e Foggia funge da trequartista. Al 42’ Kakà tira a botta sicura ma Coppola si distende e manda in corner. Quattro minuti di recupero e la partita finisce con un inaspettato pareggio .

 La formazione di casa ha mostrato carattere e forza di volontà contro una squadra che sicuramente per le individualità e la tecnica alla vigilia si mostrava capace di vincere senza problemi.