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Bruno Bravetti Presenta Ufficialmente il suo “l’Adriatico non è Frontiera”

| FALCONARA - Martedi’ 30 agosto alle 18,30 presso il Centro “ Pergoli “ di piazza Mazzini alla presenza dell’Assessore alla Cultura Fabio Ciceroni e del Prof. Franco Sotte che avrà l’incarico di illustrare l’opera.

 “L’Adriatico non è frontiera”: questo il titolo dell’ultima fatica letteraria di Bruno Bravetti , edita da “ Affinità Elettive” che sarà presentata martedi’ 30 agosto alle 18,30 a Falconara presso il Centro “ Pergoli “ di piazza Mazzini alla presenza dell’autore, dell’Assessore alla Cultura Fabio Ciceroni e del Prof. Franco Sotte che avrà l’incarico di illustrare l’opera.

Il volume, è costituito da 15 capitoli dedicati ai mari Adriatico e Jonio nei quali il notissimo giornalista marchigiano con l’occhio del cronista e non dello storico prende in esame tradizioni, consuetudini, usi , culture dei popoli che si affacciano sull’Adriatico, questo piccolo mare che consente quasi di vedersi da costa a costa, culla di diversità e di universi differenti da cui può scaturire il confronto costruttivo capace di dare unità ed omogeneità ad un percorso fatto di cose comuni in un’ottica di sviluppo sostenibile da attuare nel segno  dell’interadriaticità, unico filo conduttore che lega i popoli di origine slava ( croati, sloveni, serbi, montenegrini) e l’Italia, in particolare a quella lunga fascia litoranea della nostra Penisola che si estende lungo il mare Adriatico.

Bravetti, da anni segretario del Forum delle città dell’Adriatico e dello Jonio che ha sede ad Ancona, porta d’Oriente  e città più di altre adatta a porsi a cavallo tra le due sponde dell’Adriatico, ha compiuto un lungo lavoro di analisi documentaria. Analisi di atti di convegni, di seminari, di incontri incrociati tra le due sponde. Una miscellanea di dati che hanno consentito di conoscere, di sapere di sviscerare con la perspicacia e l’intuito del giornalista, facendo in modo che tutto il materiale accumulato, potesse diventare materia di studi e di approfondimenti.

Il libro da cui è possibile scorgere come l’adriaticità  sia elemento comune di rilevante importanza in quel processo di adesione all’Unione Europea che passa attraverso le diversità che vivendo insieme, rendono più forte la stessa unità, contiene notizie sulla tipologia di imbarcazioni e di natanti e sulla diversità di tradizioni eno- gastronomiche differenti all’interno delle quali si nascondono storie, aneddoti, vicende di vita vissuta.

Il libro “ l’Adriatico non è frontiera “ contiene la traduzione in inglese. Ne uscirà infatti una versione destinata al mercato internazionale.

29/08/2005





        
  



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