Fervono i preparativi al Teatro Rossini di Civitanova Marche per la trasformazione del palcoscenico in pista di ghiaccio su cui pattineranno i ballerini del Balletto sul Ghiaccio di San Pietroburgo che, venerdì 5 agosto (buio in sala alle 21.30) portano in scena Il lago dei cigni, penultimo appuntamento del festival internazionale Civitanova Danza diretto da Gilberto Santini e promosso dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata, dall'Amat, dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata con il contributo di Manas spa.

Tutti al lavoro per la messa in opera della pista. Mercoledì sera sono stati consegnati al Teatro, da una ditta di Martinsicuro, 35 quintali di ghiaccio in scaglie giunti a Civitanova con un camion frigorifero. Nel frattempo è stata approntata una vasca, grande quanto il palcoscenico, nella quale verrà riversato il ghiaccio tenuto a temperatura da serpentine alimentate da una macchina del ghiaccio che rimarrà in funzione fino alla fine dello spettacolo.

Riempita la vasca, si procede al livellamento del ghiaccio la cui superficie verrà uniformata con l’aiuto di acqua corrente.
Alla fine dello spettacolo procedimento inverso: i 35 quintali di ghiaccio (badando che non si liquefacciano) verranno frantumati in piccoli blocchi e caricati di nuovo nel camion frigorifero, pronti per una nuova lavorazione e un nuovo utilizzo.

Un grande impegno da parte dell’organizzazione per permettere la realizzazione di uno spettacolo davvero suggestivo. Il lago dei cigni è considerato, infatti, il massimo capolavoro della coreografia classica, che ha appassionato e continua ad appassionare generazioni di spettatori, la versione presentata da Konstantin Rassadin per il Balletto sul Ghiaccio di San Pietroburgo costituisce un originale adattamento della versione tradizionale di scuola e gusto pietroburghesi alla tecnica e alle particolari possibilità sceniche del pattinaggio su ghiaccio.

A parte i suggestivi effetti visivi creati dal ghiaccio, con giochi di luci, brillantezza e riflessi non altrimenti ottenibili, si rivela altrettanto interessante l’esecuzione in base ad una tecnica, imposta dalle lame dei pattini e da una superficie che non garantisce aderenza, sostanzialmente differente da quella della danza classica (punta e mezza punta), con un risultato, per certi aspetti, più spettacolare.

L’appuntamento è quindi per venerdì 5 agosto al Teatro Rossini (già tutto esaurito da giorni). Un consiglio per il pubblico: non vestitevi troppo leggeri, con tutto quel ghiaccio potrebbe essere freddino.

Per informazioni e biglietti: biglietteria del festival (18.30/21.00) c/o Ufficio turistico (0733 822213) e Teatro Rossini (0733 812936). Biglietti in vendita anche presso Ancona / Amat (071 2072439 / 2075880), Macerata / Biglietteria dei Teatri (0733 230735), punti prevendita circuito Charta (info 071 2072439). Vendita on line su www.teatridicivitanova.com e www.amat.marche.it.
Prezzi biglietti da 10,00 a 25,00 euro.

ufficio stampa Amat
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