Circa 200 gli ospiti del centro storico di Monte Vidon Corrado agghindato ad arte per questa cena particolare, una novità assoluta per Monte vidon Corrado che sembra aver stuzzicato un tasto particolarmente buono, infatti, il successo è stato acclamato da tutti i presenti.  

L'appuntamento si è consumato sabato sera per una cena che ha preso il nome di: "Che boje dentro lu callà", nomignolo indicativo della serata. Una simpatica idea che ha catturato l'attenzione di curiosi del paese ma anche dei comuni limitrofi fra cui anche il consigliere regionale Remigio Ceroni, con un menù tradizionale antipasto di affettati, primi e secondi piatti a cui però sono stati dati coloriti nomi in linea con la tematica delle serata: le penne all'arrabbiata sono divenute pasta indiavolata e molto altro.

Senza dubbio la scenografia ha craeto un clima particolare e suggestivo con bracieri a rischiarare la serata, un grosso pentolone nel centro della piazza una "sfera magica" e un pozzo da cuifuorisciva costantemente del fumo, figuranti: streghe e diavoli nelle doppie vesti di camerieri e animatori della serata.