Sambenedettese-Cremonese ; 2 – 4  
SAMB ; Rosati, Gazzola, Irace (76’ Pepe) , Tedoldi, Femiano, Maury, Santoni, Paolucci, De Lucia, Martini, Santoni (82’ Urbanelli). A disposizione ; Di Dio , De Cesaris, Gasparroni, Pepe, Urbanelli.     All. Tuccella
CREMONESE -  Bianchi, Mancini, Rossini, Gabbiani, Donadoni, Furiani (58’ Cotti), Prisciandaro 81’ Coletto), Dall’Igna (63’ Campolonghi), Garzon, Smanio, Marchesetti.  A disposizione, Mondini, Campolonghi, Coli, Coletto. All Roselli 
ARBITRO -  Rodomonti

RETI: al 35’ Martini, 42’ Prisciandaro, 50’ Prisciandaro (rigore) , 60’ Martini (rigore), 73’ Prisciandaro, 78’ Marchesetti.
NOTE  Angoli ; 9 a 2 per la Cremonese. Al 53’ espulso Paolucci per fallo da tergo.
Spettatori paganti 1 250 per un incasso di 8 829 euro.

Una Samb formato “baby” , età media sui 20 anni , è riuscita a tenere dignitosamente testa alla più quotata avversaria con una condotta di gara  basata tutta sul cuore e la volontà. Per quasi tre quarti di partita Martini e Co. hanno risposto colpo su colpo alle azioni avvolgenti degli avversari con ripartenze veloci e ficcanti. Poi la stanchezza dovuta ad un campo reso pesantissimo dalla pioggia incessante, l’inesperienza della giovane età, la mancanza di coesione ha permesso alla Cremonese di dilagare negli ultimi venti minuti.

Ma le sincere parole di ammirazione e quasi di stupore dell’allenatore cremonese Roselli per la Samb la dice lunga sulla partita giocata dalla compagine rossoblu. E così gli scroscianti applausi finali con i quali gli spettatori hanno voluto salutare i ragazzi ; a mò di affetto e incoraggiamento.

Si inizia a spron battuto nonostante la pioggia scrosciante. Il giovane portiere rossoblu mette in mostra buone potenzialità sventando, al 16’ in scivolata ed al 20’ di pugno, altrettante pericolose azioni avversarie. La Samb non ci sta a fare da sparring partner e si vede. Al 35’ Santoni si invola sulla fascia sinistra e scaraventa un lungo cross dalla parte opposta dove all’altezza del limite dell’area Martini realizza un gola da cineteca colpendo la sfera al volo e insaccandola al sette alla sinistra del portiere.

Purtroppo la gioia dura lo spazio di una manciata di minuti perché al 42’ su una dormita generale della difesa rossoblu il povero Rosati si ritrova a dover fronteggiare tre avversari in un colpo solo. Prisciandaro prende la mira con calma ed insacca. Si va al riposo con i tifosi soddisfatti ed ottimisti.
Alla ripresa della partita la Cremonese inizia a premere con maggior decisione del primo tempo ed al 49’ Femiano è costretto ad arrangiarsi in area sullo scatenato Prisciandaro. Rodomonti a due passi non ha esitazioni  e decreta il rigore che lo stesso attaccante realizza con un tiro alto ed angolato.

Poi come se non bastasse, neanche cinque minuti dopo arriva l’espulsione del centrocampista rossoblu Paolucci reo di essere entrato da tergo su di un avversario. A questo punto si teme un crollo della Samb ma i ragazzi rossoblu continuano a giocare a testa alta e, pur in dieci, pervengono al pareggio. Al 62’ in piena area Donadoni , davanti allo sgusciante Martini, non riesce a fare di meglio che strattonarlo vistosamente per la maglia. Anche qui arbitro a due passi e altro rigore che l’attaccante rossoblu trasforma con un tiro angolato alla sinistra di Bianchi.

Però con il passare dei minuti la stanchezza inizia a farsi sentire e la Cremonese forte di una squadra superiore per tasso tecnico ed affiatamento, fa valere la sua supremazia di numero e di risorse. Per la Samb non c’è più niente da fare e viene trafitta due volte nel giro di cinque minuti. Al 73’ da Prisciandaro , ancora lui, su cross dalla sinistra ed al 78’ da Marchesetti dopo una respinta della difesa di casa.  Da qui in poi la Cremonese si limita a fare accademia ed a provare gli altri giocatori della rosa, mentre la Samb cerca ancora di impensierire l’avversario ma la lotta è diventata ormai impari.