Di pochi minuti fa la notizia che il Consiglio di Stato si è pronunciato rigettando i ricorsi di Torino e Perugia accogliendo quello del Messina.

Virtualmente l’Ascoli raggiunge il Treviso in serie A approdatovi in seguito alla decisione di ieri della CAF che infliggeva la retrocessione al Genoa  in serie C1 e penalizzazione di tre punti.
Il popolo ascolano, però, ha il grido strozzato in gola dalla odierna decisione del Tribunale Civile di Genova che ha bloccato i calendari dei campionati . 

Visto il ricorso ex art. 669 sexies 2 co pertanto deciso inaudita altera parte il Giudice “ORDINA alla F.I.G.C. Federazione Italiana Giuoco Calcio di sospendere ogni decisione in ordine all’inquadramento delle squadre nelle diverse categorie e alla formazione dei calendari per la prossima stagione calcistica; fissa per la comparizione delle parti l’udienza del 16.8.2005 ore 10,30.”

il Magistrato ha sospeso i calendari poiché ritiene presente il fumus boni iuris (verosimiglianza delle richieste) in riferimento alla “dedotta violazione da parte degli organi di giustizia sportiva dei principi posti dall’ordinamento statale in materia di utilizzabilità delle intercettazioni telefoniche e ambientali in procedimenti diversi da quelli nei quali sono state disposte (art. 270 c 1 cpp così come interpretato da C. Cost. n.63 del 1994) e di imparzialità del giudice, con conseguente lesione, a danno dei ricorrenti, di diritti costituzionalmente protetti (ci si riferisce in particolare agli art. 15, inviolabilità delle comunicazioni; 24, diritto alla tutela giurisdizionale e diritto di difesa, e 111 Cost., diritto a un giusto processo):”

 Il 16 agosto, quindi, il Giudice deciderà se confermare, modificare o revocare il decreto motivato emesso. Proviamo a prospettare le  due ipotesi possibili:
1) revoca del decreto e quindi tutto torna alla situazione precedente, cioè Genoa retrocesso in C1 con penalizzazione di tre punti. Ipotesi
2) conferma con ordinanza del precedente decreto accogliendolo e fissazione di udienza di istruzione nel merito. A questo punto inizierà un vero e proprio procedimento civile  che, vista l’improrogabilità del termine per l’inizio dei campionati (ricordiamo anche che quest’anno ci sono i mondiali di calcio), coinciderebbe con  una probabile serie A per il Genoa nonostante la pendenza del rito.

L’Ascoli quindi tornerà a salire sull’ascensore pigiando il tastino: discesa piano B.
Pensavamo che questo teatrino finisse al secondo atto, paradossalmente, bisognerà attendere il terzo e il quarto e chissà quanti altri. Invito il pubblico a sedersi su poltroncine comode, non c’è una partita da guardare ma liti e cavilli giudiziari.

Ora, al Bar dello Sport se si parla di calcio si fa riferimento a  norme, ordinamenti,  eccezioni, deduzioni, questioni pregiudiziali, preliminari più o meno sussurrate in  aule di Tribunale e, purtroppo, cammin facendo, dimenticheremo presto le  grida di giubilo per un gol segnato su punizione infilata sotto il sette.