Ascoli Piceno: una città assetata di parcheggi
Ascoli Piceno | Impariamo dagli Americani: No Parking, No business!
di Cav. Uff. Benito Calvaresi
Non per copiare gli Americani, ma ogni tanto bisogna rifarsi a quanto sostengono per appoggiare leconomia e per farla vivere sempre meglio sia che rappresenti beni materiali che immateriali. Qualcuno già allesordio, leggendo quanto viene riportato nel presente comunicato, dirà, seppure frettolosamente, ma che centra tutto questo con i parcheggi?. Ebbene tutto questo centra e poi come! I nostri amici americani quando si parla di economia sostengono il seguente assioma: no parking, no business!.
Ascoli è una città attraente ma carente in fatto di parcheggi: si sente già parlare a forza di interventi fatti dalle categorie che in questo caso rappresento anchio, che gli amministratori di maggioranza e /o di minoranza non trascurano da qualche tempo questo concetto che potrebbe essere, insieme alle vie di comunicazione riviste e corrette, la salvezza e la frequentazione più massiccia del centro che viviamo. Da tempo andiamo ripentendo che alcuni spazi vanno recuperati e destinati a parcheggio. Il silenzio ha sempre sommerso quanto abbiamo asserito.
Benvengano le elezioni e siano esse benedette poiché in questo momento leggo sovente che torna di attualità il recupero di zone da adibire a parcheggi, di zone da rivisitare e rimettere in sesto, tutti sanno quali sono, per tentare una scalata demografica che in questo momento in città è solamente da definirsi discesa demografica.
Allora, complimenti a quelli che finalmente iniziano a parlare, appoggiandoci, di UNESCO, di Sentina, e di recupero zone parcheggio in appoggio agli imprenditori che continuano a lavorare, ad investire e a credere in questa nostra meravigliosa città.
Oggi prendiamo di mira Via Porta Tufilla, chiusa al traffico dai tempi dei Romani (?!); inoltre, via Ponte Vecchio che hanno ottenuto dallAmministrazione il placet per la sistemazione di parcheggi a livello fiume. Cerchiamo di non dimenticare che se una cosa si fa deve essere fatta bene perché, al contrario, anche il relativo investimento può essere definito come moneta buttata ai maiali.
Voglio dire che quei parcheggi che noi come categoria approviamo vanno strutturati con criteri moderni affinché possano essere utilizzati da tutti, soprattutto da gente anziana, tapis roulant , abbattimento delle barriere architettoniche e possibilità di inserimento di servizi utili ed adeguati, quali, tra gli altri, quelli igienici, altrimenti quei parcheggi serviranno solo per maratoneti o gente che ha battute cardiache molto basse. Di commenti ne faremo altri e dedicheremo la giusta attenzione al tempo libero e ed al corredo della città affinché sia invitante e non sottoposta a violenze (vedi le opere dei writers che agiscono indisturbatamente non appena cè un muro libero da imbrattare!).
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01/09/2005
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