Hanno utilizzato l’ormai noto gas sotto pressione per far saltare il bancomat ma sono stati costretti alla fuga  per mancanza di tempo, abbandonando il corposo bottino. Il bersaglio,  molto probabilmente, era il denaro contenuto nel bancomat della filiale della Carifermo, situata in località Fontenoce di Recanati, in una zona alquanto isolata. Attorno alle 3,30 della scorsa notte, alcuni malviventi, dopo aver tentato invano di penetrare nell’istituto di credito cercando di sfondare una vetrata laterale, si sono aperti un varco facendo saltare in aria il bancomat, mediante l’uso del noto gas sotto pressione.

Una volta penetrati all’interno, i criminali hanno cercato di scassinare la cassaforte dell’erogatore automatico, poi, fallita la prima operazione, hanno puntato ad alcune cassette di sicurezza, con l’unico risultato di prolungare la loro permanenza nella banca. Impossibilitati perciò a continuare il loro intervento di pulizia, hanno optato per la fuga, avvenuta ovviamente a mani vuote e a bordo di una Innocenti Mille, successivamente risultata rubata e ritrovata dai militari dell’arma in contrada Mattonata, non molto distante dalla zona del tentato furto. Sulla vicenda indagano ora i carabinieri.

Poco tempo fa, lo stesso esercizio, fu bersaglio di un’altra rapina, avvenuta però in pieno giorno. In quell’occasione, i delinquenti minacciarono con un taglierino una delle impiegate, facendosi consegnare i soldi destinati al bancomat, ma appena fuori dall’istituto, le banconote appena rubate esplosero, rendendole di fatto inutilizzabili.