Ha preso il via il Servizio Civile per 123 volontari che andranno a svolgere servizio nel territorio del fermano nell’anno 2005-06. Gli enti coinvolti sono 46 - 32 comuni, 12 associazioni e due case di riposo - mentre 5 sono i progetti tra i quali i 123 volontari saranno suddivisi: tre nell’ambito sociale – anziani, minori ed handicap - uno nel campo culturale e uno in quello ambientale.

 

“C’è da notare come quest’anno sia aumentato in maniera sensibile il numero delle domande da parte di ragazzi” sottolinea la responsabile per il Servizio Civile Anna Moffa. Con molte probabilità si tratta dell’ effetto dell’abolizione del servizio di leva obbligatorio. Fino all’anno scorso, infatti, se ci si riferiva  ai volontari, era quasi d’obbligo usare il femminile, mentre a partire da quest’anno l’associazione non sarà più tanto scontata.

 

Abbiamo chiesto ad alcune ragazze il perché della loro scelta e quasi tutte hanno dato grande importanza a quello che è l’aspetto formativo di quest’anno di “volontariato”. “Non l’abbiamo scelto certamente per i soldi - dice una di loro, S. P. - Riceveremo infatti una sorta di rimborso spese giornaliero pari a poco più di 400 euro. Se avessi pensato ai soldi certo avrei cercato qualche altro impiego. Il mio interesse è rivolto soprattutto all’aspetto della crescita personale che il Servizio civileNazionale  potrà offrirmi e alla possibilità di arricchire il mio curriculum. Ho delle amiche che hanno svolto il servizio civile presso ludoteche e centri per l’handicap lo scorso anno e sono state pienamente soddisfatte da quest’esperienza.  Spero di poter dire lo stesso alla fine di quest’anno!”

 

Non resta che augurare un in bocca al lupo a questi/e ragazzi/e, perché la loro sia un’esperienza che, come dicono i depliants informativi, “li segni per la vita”.