“Una scuola più grande per un paese che cresce” questa frase, che a molti potrà sembrare solo di circostanza, racchiude invece il vero senso dell’intervento di messa a norma e di ampliamento, effettuato presso i locali dell' Istituto Scolastico Comprensivo, attraverso i finanziamenti statali stanziati in base alla L.23/96 e ottenuti mediante l’intervento ed il coordinamento, a livello locale, della Provincia di Ascoli Piceno.

Tali azioni mirate, anche ad un adeguamento igienico sanitario, hanno avuto l’ambizione, pienamente giustificata, di  guardare avanti nelle possibilità offerte dalla attuale struttura scolastica.

La definitiva configurazione dell’edificio si palesa quale sintesi ben riuscita di un progetto di edilizia pubblica che ha messo in primo piano la qualità. Nella ristrutturazione dell’edificio esistente sono stati affrontati con uguale attenzione gli aspetti sostanziali: la rimozione delle barriere architettoniche, la prevenzione incendi, dotando l’edificio di una scala d’emergenza e di uscite di sicurezza, ma anche nei “dettagli”, come il colore delle aule destinate alla didattica dei più piccoli.

Tutto è stato studiato e realizzato con tecniche volte a migliorare l’abitabilità degli spazi interni con l’impiego di materiali ecologicamente compatibili, adatti a originali personalizzazioni cromatiche e ambientali, ed arricchiti anche da nuove dotazioni quali banchi, armadi e sedie. Ne è risultata una costruzione sana e funzionale che permette di coniugare le esigenze tecniche con l’obiettivo di un edificio rispettoso dell’ambiente.

Sono stati, inoltre, predisposti ed eseguiti lavori di manutenzione presso la scuola materna della Valtesino e di San Savino, che insieme al capoluogo, verranno presto attrezzate con nuovi giochi.  I vari interventi sono la testimonianza ultima dell’impegno dell’intera Amministrazione comunale nel proseguire in una politica di miglioramento e innovazione nell’ambito dell’edilizia scolastica, nel segno della piena soddisfazione del Sindaco Paolo D’Erasmo e dell’Assessore alla P.I. Remo Bruni.