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Regimazione idraulica e risanamento del Chienti

| MACERATA - . La Giunta ha approvato un importante progetto definitivo-esecutivo – che prevede un investimento di quasi 260 mila euro.


Proseguono gli interventi della Provincia di Macerata a salvaguardia del Chienti e delle aree attraversate dal fiume stesso. La Giunta, infatti, ha approvato un importante progetto definitivo-esecutivo – che prevede un investimento di quasi 260 mila euro – per realizzare lavori di risagomatura dell’alveo nel territorio di Piediripa, fra i Comuni di Macerata e Corridonia. Il tratto interessato è quello che va da circa 150 metri a monte della confluenza con il torrente Fiastra fino al punto in cui termina l’abitato di Piediripa.

“Le opere da eseguire – sottolinea Luigi Carlocchia, assessore al Servizio idrico della Provincia – serviranno soprattutto a riaprire le sezioni di flusso del fiume che oggi si presentano, in alcuni punti, assai ridotte a causa della notevole presenza di materiale ghiaioso trasportato dalle piene e a causa della vegetazione arbustiva cresciuta nel corso degli anni. E’ prevista inoltre la realizzazione di difese di sponda, attraverso alcune scogliere, nei tratti in cui è necessario arginare il fenomeno erosivo, così da evitare maggiori danni e possibili esondazioni delle acque fluviali”. Il progetto è stato predisposto dagli uffici tecnici del Genio civile della stessa Provincia di Macerata.

Lavori di regimazione idraulica e di risanamento ambientale saranno eseguiti sul fiume Chienti in località Molino di Caldarola. La Giunta provinciale, approvando il progetto definitivo-esecutivo (totalmente redatto dal Genio Civile ) per un importo di circa 60 mila euro, dà continuità agli interventi programmati per migliorare la regimazione idraulica del fiume Chienti e ridurre così le possibilità di esondazioni che potrebbero verificarsi.

L’intervento consiste nella ripulitura dell’alveo e delle sponde per un tratto di circa un chilometro in un area interamente demaniale e priva di specie arboree protette, ma interessata da una fitta vegetazione infestante che limita enormemente il regolare deflusso delle acque. Il cronoprogramma del progetto prevede la consegna dei lavori alla ditta che si aggiudicherà la gara entro il prossimo mese di ottobre e la conclusione dei lavori a dicembre 2005.

15/09/2005





        
  



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