Inizierà domani pomeriggio il corso "Donne, politica e istituzioni, percorsi formativi per la promozione delle pari opportunità nei centri decisionali della politica", attivato dall'Università di Macerata su iniziativa del Ministero per le Pari Opportunità ed in collaborazione con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, presso la facoltà di Scienze Politiche. Il corso si inserisce nell'ambito di un programma di azioni positive già sperimentato in altre sedi universitarie negli anni passati.

Secondo il bando i posti disponibili sarebbero stati cento da suddividersi tra laureate, studentesse universitarie e non laureate in possesso del diploma di scuola superiore, ma le domande sono state numerosissime e pressanti. In totale risultano duecento ammesse alla frequenza.

Motivo di una tale concitazione sarà forse l'attualità dei temi che verranno trattati nei moduli didattici: dall'approfondimento sulla composizione e sul funzionamento del contesto istituzionale nazionale, alla panoramica sulle istituzioni comunitarie e sui partiti politici, fino alle tecniche di discorso in pubblico. Ma forse hanno attirato l'attenzione delle interessate anche l'attestato che verrà rilasciato in seguito al superamento di una prova finale, i crediti formativi per le universitarie e l'opportunità, riservata alla migliore allieva, di condurre una fase avanzata del percorso formativo direttamente a Roma.

Ad aprire i lavori domani saranno le docenti Ines Corti (Diritto Privato del terzo settore, Università di Macerata) e Cristina Davino (Statistica, Università di Macerata) che terranno delle lezioni introduttive per lasciare poi spazio ad un incontro con alcune rappresentanti della politica locale.