Venerdì 16 settembre, presso il Flormart, l’annuale salone del Forivivaismo organizzato da PadovaFiere,  è stata presentata l’edizione 2005 della Festa dell’Albero.

 

Quest’anno fra le tante novità si ha la partecipazione della Provincia di Ascoli Piceno, il  Comune di Grottammare, l'associazione florovivaisti delle Marche Marcheflor e la società Asteria, enti firmatari di un protocollo d’intesa siglato la primavera scorsa che ha lo scopo di dare impulso alle produzioni vivaistiche di qualità del Piceno con la creazione di una filiera florovivaistica.  Documento nel quale l’appuntamento della “Festa dell’Albero” assume un momento centrale per la promozione nazionale delle specialità florovivaistiche locali.

 

Con la “Festa dell’albero”  l’associazione ambientalista  ridà attualità ad una delle più antiche cerimonie forestali,  che da circa un decennio Legambiente sostiene soprattutto nelle scuole.

 

Alla conferenza stampa, durante la quale è stato presentato l'albero testimonial che sarà messo a disposizione di tutti i cittadini, le scuole, le associazioni che vorranno partecipare all’iniziativa, sono intervenuti:  Davide Sabbadin e Guglielmo Donadello di Legambiente, Avelio Marini, assessore all'agricoltura della Provincia di Ascoli Piceno, Luigi Merli, sindaco di Grottammare, Giuseppe Santori, presidente dell'associazione

florovivaisti delle Marche Marcheflor e Luca Tarquini direttore di Asteria srl.

 

L’albero come auspicio di un mondo migliore.  Nonché respirare meglio, per combattere i cambiamenti climatici, con più verde dove poter giocare. Sono proprio questi gli elementi che danno vita alla Festa dell'Albero.

 

Sarà un evento organizzato a livello nazionale da Legambiente il prossimo 21 novembre e che vedrà volontari e cittadini di tutte le età, ma soprattutto bambini, a piantare alberi per rendere più bello un giardino, una piazza o un'area verde della propria città.  Durante la manifestazione verrà reso disponibile il "Manuale dell'Albero” per imparare ad amare e conoscere la realtà degli alberi, la loro storia e i mille problemi ad essi legati (incendi, deforestazione, perdita di biodiversità).