In merito al Programma annuale delle iniziative formative, il Dirigente del Servizio Formazione Professionale della Provincia di Ascoli Piceno, Dr. Maurilio Cestarelli ha autorizzato, con determina n. 530 del 9 settembre u.s., l’attuazione di 169 corsi formativi per l’annualità 2005-2006. Si tratta di corsi di Formazione Professionale volti alla qualificazione, alla riqualificazione e all’inserimento lavorativo di coloro che desiderino migliorare la propria occupabilità o incrementare la propria condizione lavorativa nei settori commerciale, ambientale e marittimo.

Le attività formative, riguardanti l’abilitazione, la preparazione e l’aggiornamento sono finalizzate all’ottenimento di attestati di qualifica, di specializzazione e di abilitazione, validi ai fini dell’iscrizione negli albi e nei registri dell’anagrafe del lavoro e rappresentano, dunque, la chiave del collocamento. Il programma degli interventi formativi autorizzati, - del tutto in linea con gli indirizzi previsti dall’art 10 comma 2 della Legge Regionale n. 16/90, - rientra nel più ampio contesto delle azioni per la preparazione della forza lavoro, di cui il Fondo Sociale Europeo è espressione. In tal caso, però, il finanziamento pubblico non sosterrà gli oneri di spesa per le attività formative che saranno, pertanto, interamente a carico dell’utente frequentante.

Sono 2.928 gli allievi complessivamente interessati da questi corsi, per un ammontare totale di 48.769 ore di formazione non solo teorica, ma anche pratica, da realizzarsi attraverso esperienze lavorative di stage, che può raggiungere fino a un massimo del 50% delle ore previste dal tabulato delle qualifiche. “L’attività del sistema formativo provinciale, - afferma l’Assessore alla Formazione Professionale, Prof. Emidio Mandozzi, - è stata ripartita, nei tre ambiti circoscrizionali, su due settori: il Secondario, cui sono stati destinati 21 corsi rivolti a 346 allievi e il Terziario, con 148 corsi, per un totale di 2.582 alunni.”

Tre le aree di intervento formativo individuate:
1. un’attività di formazione post-qualifica destinata agli studenti delle classi IV e V degli Istituti Professionali di Stato (la cosiddetta “Terza Area”), volta al conseguimento di una qualifica di II livello e relativa specializzazione;
2. un’azione formativa, annuale e/o biennale, necessaria all’inserimento nel Mercato del Lavoro, tesa al rilascio di una qualifica professionale e/o successiva specializzazione, come nel caso del corso per estetista;

3. interventi formativi abilitanti, preparatori e di aggiornamento integrativo regolati dalle vigenti leggi nazionali e regionali. Tra questi, rispettivamente citati ad esempio, l’abilitazione di I livello al commercio alimentare e somministrazione di alimenti e bevande (S.A.B.), il corso preparatorio di II livello per agente di affari in mediazione e quello di aggiornamento integrativo in materia di tutela ambientale o di responsabilità di impresa, destinato a coloro che sono già occupati.
In sintesi, sono 41 i corsi autorizzati per la Terza Area, 128 quelli legati agli altri due ambiti d’intervento formativo.

L’Amministrazione Provinciale, - nell’intento di promuovere al meglio l’attività di formazione, raccordandola con le reali esigenze occupazionali e salvaguardando la qualità dei servizi erogati – ha, pertanto, voluto produrre questo atto di autorizzazione proprio in concomitanza dell’inizio dell’anno scolastico 2005/2006.
A seguito della Deliberazione del Consiglio Provinciale del 09 giugno 2005, - atto con cui sono state approvate le modalità per la presentazione dei progetti formativi da autorizzare, - gli Organismi Gestori hanno inoltrato all’Amministrazione, tramite procedura informatica del SiForm (Sistema Formativo della Formazione Professionale), domanda di presentazione dei suddetti progetti. Il nuovo applicativo, utilizzato quest’anno per la prima volta, consentirà all’Amministrazione Provinciale di monitorare costantemente l’andamento dei corsi in via telematica.

“In sede di accoglimento delle richieste pervenute, - spiega l’Assessore Mandozzi, - è stato dato ampio rilievo alle esigenze formative delle circoscrizioni del territorio provinciale."tive di “In sede di accoglimento delle richieste pervenute, - spiega l’Assessore Mandozzi, - è stato dato ampio rilievo alle esigenze formative delle circoscrizioni del territorio provinciale.

"Le formazioni professionali autorizzate, - prosegue l’Assessore, - costituiscono, dunque, un servizio d’interesse pubblico, inteso ad assicurare un sistema di interventi volti alla preparazione della forza lavoro di domani, finalizzati alla diffusione delle conoscenze tecnico-pratiche necessarie a svolgere i diversi ruoli professionali per lo sviluppo socio-economico del territorio, in un contesto di formazione permanente.”