Uu grande vino delle Marche rinasce sulle tracce della storia
| SERRAPETRONA - Inaugurata lazienda vinicola Colli di Serrapetrona alla presenza di istituzioni e stampa.
È stata inaugurata nel pomeriggio di ieri alla presenza delle istituzioni e della stampa lazienda vinicola Colli di Serrapetrona, impresa nata per realizzare un importante progetto di recupero di uno dei grandi vitigni delle Marche, la Vernaccia, solitamente spumantizzata, come vino fermo.
Nel suggestivo scenario delle colline che circondano la cittadina dellentroterra maceratese, i padroni di casa, il presidente Romano De Angelis, il vicepresidente Alfiero Sabbatini e lenologo Federico Giotto, hanno illustrato agli ospiti le linee di unidea divenuta realtà: far rinascere uno dei vini più pregiati delle Marche, come risulta da documentazione storica, rivalutando un vitigno autoctono ed ottenendo dunque un prodotto unico, inestricabilmente legato al territorio di Serapetrona e alle Marche.
Un progetto affascinante cresciuto attorno a valorizzazione del territorio e recupero della tradizione che ha prodotto la Vernaccia Nera di Serrapetrona nelle due qualità Collequanto e Robbione, primi eleganti biglietti da visita della Colli.
Unanimi gli apprezzamenti delle autorità, che hanno salutato questo progetto come iniziativa di grande interesse per lidentità di Serrapetrona, del Maceratese, delle Marche.
Alla soddisfazione per la nascita di una nuova attività produttiva, - ha sottolineato Antonio Marucci, sindaco di Serrapetrona, - si unisce lentusiasmo per un progetto tutto incentrato su un vitigno che rappresenta la tradizione storica del nostro territorio.
Un progetto il cui significato investe tutta la regione: La nascita di questa azienda e di questo vino racchiude lidentità marchigiana, - ha aggiunto Enzo Giancarli, presidente della Provincia di Ancona, - per la quale sono fondamentali lamore per la qualità della vita e dei prodotti e il valore di uno sviluppo sostenibile dove cultura, ambiente e territorio sono tuttuno.
Segno di questa eccellenza sono i vini marchigiani, riconosciuti tra i migliori al mondo. Valorizzare i nostri vitigni autoctoni e produrre vino di qualità, ha concluso Luigi Carlocchia, assessore allAgricoltura della Provincia di Macerata, - vuol dire immergersi nel sapore, nella fragranza delle nostre colline e riconoscere di fatto la nostra cultura e le nostre radici.
Presenti alla manifestazione, tra gli altri, i consiglieri regionali Francesco Massi e Marco Lucchetti; Alessandro Pavlidi già presidente dellautorità portuale di Ancona; Alberto Mazzoni, direttore Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Pier Giuseppe Vissani, presidente del Sistema Turistico Locale; Paolo Capogrossi, presidente della Prioria del Rosso Conero; Armando Calmieri, direttore generale della Carilo.
Dopo il taglio del nastro da parte del primo cittadino di Serrapetrona, gli ospiti sono stati accompagnati per una suggestiva visita tra i vigneti scoscesi della Colli a bordo di potenti fuoristrada Land Rover messi a disposizione dal concessionario Giuliano Mosca di Macerata.
Assoluti protagonisti del pomeriggio il Collequanto e il Robbione, serviti ai presenti in abbinamento alle migliori tipicità marchigiane.
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19/09/2005
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