Il sindaco, Claudio Brignocchi, l’Amministrazione comunale, i cittadini tutti ricordano con affetto e con profondo dolore la figura di Don Rocco Elia, il parroco della frazione Corva che proprio in città aveva cominciato il suo cammino di fede.

 

Vice parroco alla chiesa di Gesù Redentore, don Rocca aveva avuto modo di farsi apprezzare ed amare da tutti, per il suo impegno e l’attenzione verso i più deboli.

 

Tra i fondatori dell’associazione “La strada”, aveva così dato il via ad un impegno di assistenza, di dialogo e di accoglienza ai poveri, alle persone che si trovassero a vivere un disagio, agli immigrati, agli anziani soli. Un’attività che l’associazione di volontariato porta avanti ancora oggi, con la dedizione e l’impegno che don Rocco ha sempre raccomandato a tutti i volontari.

 

Commenta il sindaco: “Cittadino sangiorgese, Don Rocco ha espresso il desiderio di essere sepolto tra noi, a Porto San Giorgio, a testimonianza ancora una volta del profondo legame che aveva con la città. Non dimenticheremo il suo insegnamento e la sua testimonianza di fede semplice e profondamente vissuta”.

 

L’assessore ai lavori pubblici, Nicola Loira, ne ricorda l’esempio illuminante: “In un momento tanto difficile in cui figure di illustri laici parlano di una Chiesa che a loro avviso dovrebbe essere dominante, don Rocco ci lascia un esempio di tolleranza, una vita vissuta all’insegna della solidarietà e dell’accoglienza dell’altro, del diverso. Ha seguito in pieno il cammino di Cristo, resterà nel cuore di quanto hanno avuto la fortuna di conoscerlo”.