Sono iniziati questa mattina i lavori della Commissione tecnica, presieduta da Loretta Goggi e composta da un vario e quanto meno ampio ventaglio di personalità del mondo culturale, cinematografico e televisivo italiano.
A fare da corona alla sempre verde Loretta Goggi ci sono il compagno Gianni Brezza, Fioretta Mari,  il sociologo Paolo Crepet, la giornalista Silvana Giacobini, il regista Stefano Reali, Christiane Filangieri e Robin.

Due giorni di attività per vedere, ammirare, cercare le 78 stelline che illumineranno il palcoscenico di Salsomaggiore insieme alle altre 23 reginette regionali già con il pass in mano. “Stiamo cercando – ha affermato la Goggi – una ragazza che abbia negli occhi una candelina accesa, una luce diversa”.

Guardano alla bellezza i giurati, ma non solo. Il fisico, i bei capelli, l’altezza, il colore degli occhi, ma soprattutto la personalità. Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, scrittore, ha affermato di avere un criterio particolare. “Scelgo in base alle sensazioni che le ragazze sanno trasmettere. Non le abbiamo ancora sentite parlare. Da quello che abbiamo visto sono molto belle. Ora bisogna conoscere la loro personalità, una componente essenziale della bellezza. Solo alcune avranno quell’esprit che le porterà in alto perchè è una cosa rara”.

Dello stesso parere Silvana Giacobini: “Ci vuole talento per andare avanti nel mondo dello spettacolo. Il concorso di Miss Italia è una ribalta meravigliosa, ma poi serve anche tenacia e capacità. Sono queste le caratteristiche che cerchiamo nelle ragazze. Guardiamo alle ex-miss. Non tutte le vincitrici sono rimaste sulla scena. Molto spesso le seconde, terze classificate hanno sfondato nel campo dello spettacolo”.

E’ il caso di Christiane Filangieri, arrivata terza nel 1997, che oltre a riuscire in campo pubblicitario ha collezionato una serie di successi nel mondo del cinema. Insomma un ritorno quello della bella miss nata in Germania 27 anni fa, che torna a riabbracciare la famiglia di Miss Italia da giurata, anche se con una frattura causata da un incidente automobilistico. Le abbiamo chiesto come vive questa esperienza nuova in una situazione nella quale si è già trovata. “Le ragazze che hanno sfilato oggi di fronte a tutta la commissione mi ricordano me in costume da bagno, durante la prima selezione. Mi hanno fatto una tenerezza infinita perché so che dietro ai begli occhi, ai sorrisi e alle sinuose movenze si nasconde tanta fragilità e paure che sono state anche le mie”.

Insomma belle, affascinanti, con una spiccata personalità e un’anima fragile. Questo l’identikit delle Miss. Ma una cosa non può mancare ed è Fioretta Mari, che torna a Miss Italia per il terzo anno consecutivo, a sottolinearlo con forza e a consigliarlo alle bambine, come ama chiamare le reginette del fascino: “Siate voi stesse! Non siate fasulle!”