Bocciatura della variante al Prg e conflitti dinteresse
Folignano | Luigi Sciamanna: per Folignano è indispensabile l'adozione di tale strumento urbanistico. Lopposizione è disponibile a confrontarsi purché si eviti di inserirvi aree di proprietà del Sindaco, assessori e consiglieri, o di loro parenti.
di Luigi Sciamanna (*)
Con la bocciatura da parte del Consiglio Comunale della variante al Piano Regolatore Generale, a causa del conflitto di interessi del Sindaco di assessori e di consiglieri comunali della maggioranza, un Assessore all'urbanistica cosciente del proprio ruolo e del valore politico di tale bocciatura, avrebbe dovuto dimettersi. Questo purtroppo non è avvenuto. Mi aspettavo però che venisse steso un velo pietoso su questo incidente e si tornasse a un confronto sereno per approntare una nuova proposta di Piano, che rispondesse alle esigenze di sviluppo socio economico equilibrato del territorio di Folignano e non finalizzata agli interessi di pochi a scapito di interessi più generali.
Così purtroppo non è stato. Infatti il Sindaco Allevi e la sua Giunta hanno approvato la deliberazione n. 79 del 2005 nella quale si delibera "di fornire atto di indirizzo per la verifica delle eventuali responsabilità del Comune e dei Consiglieri Comunali nei confronti dei privati, a seguito del diniego di adozione definitiva della variante al P.R.G., precedentemente adottata dal Consiglio Comunale".
Non riesco ancora a comprendere quale sentimento o ragionamento sia stato alla base tale atto privo di valenza polito amministrativa. Che cosa si vuole sindacare? Quale privato cittadino sarebbe stato danneggiato? Qualcuno rivendica qualcosa? O forse per danni a privati si intendono danni agli interessi privati del Sindaco, Assessori e Consiglieri?
La prima deduzione che rilevo da tale atto di indirizzo è che il Sindaco non condivide le scelte del Consiglio Comunale, tanto da dare mandato "per la verifica di eventuali responsabilità del Comune e dei Consiglieri Comunali nei confronti dei privati". Ma se cosi è, non dovrebbe forse rassegnare le proprie dimissioni?
Una cosa è certa e cioè, che il Consigliere Comunale, su un provvedimento di carattere generale, quale un Piano Regolatore, dopo tutte le valutazioni di rito e la discussione in Consiglio Comunale, matura il proprio convincimento nella sua insindacabile espressione di voto, le cui motivazioni dipendono anche dalla propria sensibilità politica a determinate problematiche.
Ritengo che l'atteggiamento della Giunta sia grave perché tendente a mascherare i veri motivi della bocciatura del Piano Regolatore e coloro i quali ne hanno la responsabilità politica. E' bene ricordare che il Piano Regolatore è stato bocciato perché nella maggioranza c'erano 6 amministratori che erano proprietari, o avevano parenti entro il quarto grado, proprietari di terreni che sarebbero diventati edificabili.
Se la Giunta, crede di produrre un effetto intimidatorio sui Consiglieri, ritengo che stia perdendo tempo prezioso che invece potrebbe utilizzare per aprire un confronto sulla nuova proposta di Pieno Regolatore.
Il Gruppo di opposizione di centro sinistra ha più volte ripetuto che è indispensabile per Folignano l'adozione di tale strumento urbanistico e che è disponibile a confrontarsi ed approvare detto Piano purché si eviti di inserirvi aree di proprietà del Sindaco, assessori e consiglieri, o di loro parenti.
Ad oggi, però, registriamo che purtroppo il Sindaco e la Giunta, sia alla ricerca disperata di ipotetiche e sterili soluzioni diverse dal confronto democratico da noi richiesto.
Il risultato è che le aspettative dei cittadini restano disattese.
(*) Consigliere Comunale
|
20/09/2005
Altri articoli di...
Politica
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji