Superati i 40.000 visitatori alla quinta edizione di Pane Nostrum, affascinante viaggio nella storia e nella geografia del pane, festa internazionale dedicata all’alimento principe della nostra tavola in tutte le sue declinazioni, che si è conclusa a Senigallia domenica scorsa raccogliendo un pieno di successi.

La pioggia di domenica non ha fermato migliaia di persone che si sono presentate nei momenti di tregua del maltempo. I giorni precedenti invece, all’insegna del tempo buono, compreso il giovedì dell’inaugurazione hanno registrato un forte incremento di presenze ben distribuite nelle quattro giornate dell’evento dalla mattina fino a sera inoltrata. Moltissime le persone, famiglie giovani soprattutto, provenienti da fuori regione per assaggiare e conoscere gli oltre 45 tipi di pane, di cui ben 22 erano Marchigiani (protagonista della quinta edizione della manifestazione era infatti la nostra Regione), focacce, dolci da forno… Altissima la qualità di tutti i tipi di pane presentati.

250 i partecipanti ai corsi per “Imparare a fare il pane” che si sono svolti nell’aula didattica, almeno altrettante le persone che ne hanno fatto richiesta al sito e in segreteria durante l’evento, dopo il sold out.

Circa 700 i bambini delle scuole (materne, elmentari e medie) che hanno partecipato con grande entusiasmo al percorso didattico, dove hanno potuto conoscere la storia del pane nell’Antica Roma, ascoltare i maestri panificatori e impastare i loro piccoli pani.

40 circa sono stati i forni coinvolti della nostra regione, oltre ai moltissimi fornai che hanno visitato gli stand e si sono fermati a lavorare a turno tra cui i panificatori di Calstel Vetrano che hanno presentato il loro pane nero.

Oltre 80 le ditte della provincia di Ancona fornitrici dell’evento. Una quindicina le aziende della C.I.A. presenti alla manifestazione con i loro prodotti tipici.

Circa 200 le persone che hanno gravitato attorno alla manifestazione collaborando a vario titolo a questo grande evento, dall’organizzazione con il suo staff ai fornai, dai professori ed alunni dell’Istituto Panzini agli animatori dell’area della trebbiatura a quelli del villaggio storico e dell’angolo di pollicino, dagli operatori presenti alla “Strada delle Fattorie” all’area dell’Enoteca e focacceria, alle ragazze del banco vendita, per arrivare ai dipendenti comunali, i vigili, gli operai del comune, il Verde Ambiente, che hanno profuso il loro impegno per la buona riuscita della quinta edizione di “Pane Nostrum.

Oltre 1500 i visitatori del sito della manifestazione www.panenostrum.com che negli ultimi 20 giorni ha ricevuto centinaia di e-mail. Ed e-mail e telefonate continuano ad arrivare tuttora da ogni parte d’Italia sia al sito della manifestazione, che al numero per le informazioni del Comune Assessorato Attività Economiche, che nella posta elettronica del Comune, per complimentarsi riguardo all’iniziativa, ringraziare, chiedere ricette, salutare, come Rita di Miliano che ha scritto:

“Ho partecipato al laboratorio per adulti previsto in questa annuale edizione, ottima iniziativa ed anche ben riuscita. I due panificatori  insegnanti con maestria ci hanno condotto nel “mondo della farina” e nel “profumo di pane” profumo che personalmente ho assaporato nell'assaggio finale dei due tipi di pane e mi chiedo: ma dopo averci fatto sognare e mangiare pani speciali durante i giorni della festa a Senigallia, dove possiamo trovarli? Esprimo una nota più che favorevole a tutto ciò che questa manifestazione ha dato nelle sue diverse espressioni. A tutti, arrivederci all’anno prossimo!”

Un pieno di successi anche dal punto di vista mediatico e promozionale dell’evento e della città sono state ben 8 le segnalazioni ed i servizi televisivi nazionali realizzati alla manifestazione, tra cui due per Rai 1 Linea Blu, un reportage per Rai Sat Gambero Rosso Channel, il Tg2 Eat Parade, Tg5 Gusto, Uno Mattina ne ha parlato durante la puntata di sabato scorso e poi la trasmissione di Guardì “In Famiglia” che andrà in onda nei prossimi giorni, un servizio per “Festa Italiana” su Rai 1 che precede La vita in diretta che andrà in onda anche quello tra qualche giorno, oltre a vari servizi sulle emittenti regionali e centinaia di articoli tra stampa nazionale, regionale e testate on-line italiane e straniere.

Apprezzamenti sono arrivati da molte delle personalità presenti ai convegni di “Pane Nostrum” dove a fare gli onori di casa c’era l’assessore alle Attività Produttive, Commerciali e Turistiche Luigi Rebecchini che ha detto: “Pane Nostrum è luogo di incontro per culture e identità diverse, un chiaro esempio la presenza delle città gemellate. Il pane con i suoi derivati trova la sua massima espressione culturale e di identità con una terra, ed proprio da questo attaccamento alla terra e il rispetto delle biodiversità che unisce sotto un unico “simbolo” chi aderisce a questa manifestazione.”

Carla Virili, assessore all’Agricoltura della Provincia di Ancona: “il primo obiettivo dell’Ente è quello di valorizzare un prodotto e qui a Senigallia con Pane Nostrum abbiamo la dimostrazione tangibile del buon lavoro fatto”. Puntualizzato il ruolo delle istituzioni nel campo dell’alimentazione. “Una volta presentato un prodotto di qualità il passo successivo è quello di “educare” il consumatore a riconoscere i prodotti sul mercato, altrimenti a crescere sarebbero i cosiddetti produttori meno “scrupolosi” e sostenere quelli invece impegnati nelle tipicità sarebbe più difficile”.

Marco Giardini, presidente della Cia Provinciale parlando del “buon” pane fatto secondo tradizione ha ricordato l’esistenza di un protocollo di intesa tra la Confederazione ed i fornai. Anche Giardini lancia una proposta presentando l’idea di un premio annuale da tenere a Pane Nostrum per i produttori di cereali.

Riccardo Pasquini della Confcommercio di Senigallia ha affermato che in questa quinta edizione di Pane Nostrum hanno trovato spazio 22 tipi di pane marchigiani diversi con il lavoro di 15 panificatori della zona. “Un chiaro segno di vitalità del settore e con questa manifestazione si vuole dare dignità al prodotto e al contempo ai panificatori”.

Wilhelm Jung (Lorrach) che impartisce in tutto il mondo lezioni specifiche sulla preparazione dei prodotti di panetteria europei ha commentato “La manifestazione Pane Nostrum di Senigallia è un’ottima pubblicità per il pane. Fino a oggi non ho mai visto una manifestazione migliore dedicata al pane in tutto il mondo.”