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De Scrilli Presidente di Quartiere? No! Lo dice lo statuto.

San Benedetto del Tronto | Per Giuseppe Grieco, Vice Presidente del Circolo An di Porto d'Ascoli lo Statuto dei Quartieri parla chiaro.

di Giuseppe Grieco *

Al Presidente del Comitato di Quartiere “Ambula Centro,  Ai Componenti del Comitato di Quartiere “Ambula Centro”, Ai Componenti della Conferenza Dei Comitati di Quartiere, All’Assessore Delegato ai rapporti Con i Comitati di Quartiere,  Al Presidente del Consiglio Comunale Al Vice Sindaco F.F.

Oggetto: Posizione Presidente Comitato di Quartiere “Albula Centro”

La cronaca locale, da tempo, ospita interventi dell’Avv. Luigi De Scrilli che si esprime su argomenti specifici, firmandosi come componente del Coordinamento comunale e provinciale di Forza Italia (es.:marzo 2005) o come componente del coordinamento provinciale di Forza Italia (es.:giugno 2005) o come componente Direttivo coordinamento comunale di Forza Italia (da diversi mesi e fino agli ultimi giorni).

Sul fatto che l’Avv. Luigi De Scrilli sia componente del Direttivo di Forza Italia e suo portavoce all’esterno, non ci sono dubbi, anche perché, quanto da lui affermato nella espressa qualifica, non viene smentito dal partito che così viene rappresentato nelle proprie posizioni sulle tematiche oggetto degli articoli.

E, d’altra parte, è legittimo per l’Avvocato, come per qualsiasi altro cittadino, militare nelle fila di un movimento politico, anzi, l’impegno politico fa onore a chi lo svolge con serietà ed onestà mentale e comportamentale. Sta di fatto, però, che l’Avv. Luigi De Scrilli è anche Presidente del Comitato di Quartiere “Albula centro”. I Comitati di Quartiere sono regolati dello Statuto approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 88 dell’8 agosto 1998 e dal Regolamento approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 18 del 28 febbraio 2000.

L’art. 5 dello Statuto dei Comitati di Quartiere recita: “Non possono essere nominati consiglieri: -i parlamentari, gli assessori ed i consiglieri regionali, provinciali e comunali; i soggetti che ricoprono incarichi di rappresentanza o esecutivi in qualità di presidente, vice presidente, tesoriere o segretario, in sedi di partiti o movimenti politici nazionali e locali, comunque riconosciuti; i componenti designati dall’amministrazione comunale di enti e società pubbliche controllate dal comune o da questo unitamente ad altri enti locali.

Chi intende candidarsi alle elezioni deve rassegnare immediatamente le dimissioni dal consiglio direttivo. Nella seduta di insediamento il consiglio direttivo dichiara le eventuali ineleggibilità e provvede alla surroga”.

L’art. 9 del Regolamento recita: “I Comitati di quartiere dovranno improntare la propria attività allo spirito e nel rispetto delle disposizioni contenute nello statuto dei comitati di quartiere approvato con delibera consiliare n. 88/98 e nel presente regolamento. Ove il comitato di quartiere violi le suddette disposizioni o operi in difformità, perderà i benefici o le prerogative previste dai suddetti atti. La contestazione delle violazioni è istruita dall’ufficio per i rapporti con i comitati di cui all’art. 6 che precede, direttamente o su sollecitazione della Conferenza dei Presidenti”.

E’ spiacevole dover constatare la irregolarità della posizione del Presidente del Comitato di Quartiere “Albula Centro”, al quale si chiede di operare una scelta, eliminando l’incompatibilità e sollevando dal problema gli altri componenti del Comitato di quartiere, i suoi colleghi Presidenti degli altri quartieri e l’Amministrazione Comunale. Sarà certamente sufficiente uno dei due incarichi a mettere in luce le sue capacità. Ed è certo che la sensibilità di uomo, di politico e di professionista, che, ovviamente, contraddistingue chi, come l’Avv, De Scrilli offre la propria opera di volontariato, gli suggerirà di operare, immediatamente, la scelta più consona alle sue aspettative.

Si sollecitano anche i componenti del Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere “Albula Centro” rendersi parte attiva per garantire il rispetto delle suddette disposizioni, anche per evitare le conseguenze regolamentari a carico di tutto il Comitato. Ove, però, entro la fine del mese corrente, l’irregolarità dovesse persistere, si chiede formalmente alla Conferenza dei Presidenti dei Comitati di quartiere ad al preposto organo comunale di intervenire, applicando e facendo rispettare le regole esistenti. * Vice Presidente Circolo A.N. di Porto d’Ascoli

23/09/2005





        
  



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