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Nuovo mercato del e-fashion in Italia?

| ANCONA - Gli stiliti marchigiani sfilano a Milano, però si attende un nuovo mercato nel e-commerce

di Andrea Carnevali


Il business della moda on-line non ha ancora raggiunto livelli di sviluppo significativi in Italia a causa, soprattutto, della particolarità del prodotto. Tuttavia la moda è in continua evoluzione e lo stile italiano, che sembra sempre trovare difficoltà nell’affermarsi, dovendo abbattere i costi di produzione e localizzazione, trova un sistema di commercializzazione del nuovo prodotto e delle nuove collezioni presentate nelle principali piazze italiane. Questo non significa che l'espansione di questo mercato non sia ipotizzabile. Le indagini di mercato, che hanno fotografato l'e-fashion, mostrano, un trend di crescita positivo. Si può in ogni caso presumere che l'e-fashion avrà un futuro in Italia, anche se non immediato.

L’e-fashion si fonda su alcune considerazioni fondamentali. Innanzi tutto non si può prescindere dall'esaminare l'evoluzione che l'e-commerce  ha seguito nel mercato statunitense, essendo gli U.S.A  paese precursore dei cambiamenti  - internet e le nuove tecnologie hanno provocato a livello planetario - .

Negli U.S.A. la vendita on-line ha inizialmente attirato l'attenzione e l'entusiasmo delle aziende che operavano in settori particolarmente adatti a sfruttare le nuove opportunità della rete internet. Anche la moda avrebbe bisogno, per potersi sollevare, di nuovi mercati commerciali per incrementare le venditi creando nuove soluzioni al mercato che parrebbero più adatte a superare la crisi  commerciale.  

L'esempio statunitense dimostra come man a mano che il commercio elettronico si diffonde all'interno di una società, gli attori principali, aziende e consumatori, acquisiscono un grado di familiarità e di maturità tale da consentire a questo modello di business uno sviluppo generale che penetra l'intero sistema economico.

La moda, dal canto suo, ha sempre subito mutazioni radicali. La definizione stessa di moda fa riferimento ad un fenomeno momentaneo che cambia incessantemente. E le nuove pratiche di espositive, come vetrine online, commerciali, promozionali e di vendita sembrano più dimostrare una situazione ottimale per il  mercato di “moda”.

La Cina è un rischio serio che sta sottraendo quote di export al nostro paese, ma non è l'unico, anche Taiwan, Corea del Sud e Germania, paesi dell’est-Europa stanno incrinando la leadership dell'Italia a livello mondiale nel mercato della moda.

Il commercio elettronico rappresenta la soluzione ideale per riconquistare le posizioni perdute. Esso si pone come canale di vendita aggiuntivo rispetto ai canali tradizionali e, come tale, presuppone dei cambiamenti nel modo di fare business che spingono l'azienda verso un processo più ampio e complesso, che interessa l'intera organizzazione aziendale. L'impiego di questi strumenti rende possibile l'evoluzione dell'azienda verso un modello a rete in cui tutte le funzioni sono tra loro strettamente interconnesse. In questo modo, le aziende della moda possono ridurre i tempi di risposta al mercato, migliorare l'efficienza ed aumentare la loro competitività in un mercato dove ormai la velocità è la regola di sopravvivenza.

24/09/2005





        
  



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