Partirà dai primi giorni di ottobre l’attività del Centro Infanzia presso il quartiere San Filippo. Il comune ha affidato l’incarico per la gestione del Centro “con pasto e sonno” all’Associazione Temporanea di Imprese costituita tra la Cooperativa sociale Nuova ricerca agenzia res, la Società di Porto Sant’Elpido Occhio Pinocchio e Babylandia.

Nel nuovo centro per l’infanzia potranno essere ospitati 28 bambini, che vi avranno accesso secondo la graduatoria redatta dai Servizi Sociali e in base ad un secondo elenco che raccoglie le nuove iscrizioni. La struttura avrà diverse modulazioni di orario e quindi tariffe differenziate.

Il calendario ordinario prevede l’apertura dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.30, con possibilità del servizio del tempo prolungato e del sabato mattina. Le tariffe variano in base alle diverse tipologie di frequenze: mattino senza pasto (7.30 12.00); mattino con pasto (7.30 – 13.30); solo pomeriggio (13.30 – 17.30); e tempo prolungato fino alle 18.30 o fino alle 19.30.

I servizi aggiuntivi riguardano l’orario serale e il sabato, e per il fine settimana la Ludoteca e gli spazi destinati a bambini e genitori insieme, oltre al servizio di consulenza per le famiglie con uno psicologo e/o pedagogista.

“Il nuovo centro per infanzia - ha commentato il sindaco Mario Andrenacci - rappresenta un servizio importante per la città e risponde alle sempre maggiori esigenze educative delle famiglie. Con questi ulteriori 28 posti, oltre a quelli già disponibili al nido comunale, riusciamo ad ampliare in maniera adeguata l’offerta dei servizi destinati ai più piccoli.

E’ mia ferma intenzione – ha aggiunto - quella di prestare sempre particolare attenzione ai bambini e agli adolescenti, poiché rappresentano il futuro della città. Mentre in altre realtà si cerca di passare alla politica della privatizzazione e alla riduzione degli investimenti destinati ai più piccoli e agli adolescenti, a Porto Sant'Elpidio stiamo cercando di costruire una città con
i servizi necessari a rispondere alle necessità dei giovanissimi al pari di adulti e anziani”.