Comitato Marche Giovani per Prodi
| ANCONA - Tra gli obbiettivi anche quello di avvicinare le giovani generazioni all'impegno politico.
Si è svolta nei giorni scorsi ad Ancona, alla presenza di Emanuele Lodolini (Segretario regionale Sg), Simone Splendiani ed Edoardo Merlo(Giovani della Margherita), Daniele Fancello (FGC) e Daniele Carnevali (FGS), la conferenza stampa di presentazione del Comitato Marche Giovani per Prodi il cui obbiettivo, oltre ad essere quello di sostenere con forza e convinzione la candidatura di Romano Prodi alle primarie, è ovviamente anche quello di avvicinare le giovani generazioni allimpegno politico.
Investire oggi sui giovani è per il nostro Paese la scelta strategica fondamentale per contrastare il declino. UnItalia più giusta e moderna si costruisce a partire da qui: dal fare della questione generazionale una questione generale, il cuore del programma di Governo dellUnione. Il Comitato Giovani per Prodi Presidente darà vita a delle iniziative in ogni Provincia delle Marche per sensibilizzare lopinione pubblica sullimportanza dellandare a votare in queste elezioni primarie, e soprattutto dellimportanza di votare per Romano Prodi.
Si ricorda inoltre che potranno partecipare alle primarie del 16 ottobre anche i giovani che hanno compiuto il 18° anno dopo lultima tornata elettorale svoltasi nel comune di residenza o che lo compiranno entro la data di scadenza naturale della XIV legislatura (entro il 13 maggio 2006). Inoltre, gli immigrati, regolarmente residenti da almeno tre anni nel nostro paese, che intendano esercitare il diritto al voto nella Primaria 2005, devono registrarsi, entro il 7 ottobre 2005, in appositi elenchi predisposti dagli Uffici provinciali tecnico-amministrativi così come gli studenti ed i lavoratori domiciliati fuori dalla provincia di residenza, potranno votare in seggi speciali nella provincia di domicilio, previa iscrizione, entro il 7 ottobre 2005, in appositi elenchi presso gli Uffici provinciali tecnico-amministrativi.
Comitato Marche Giovani per Prodi
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24/09/2005
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