Dopo il discreto ma silenzioso successo dello scorso anno, qualcuno aspettava la Dandini al varco, in particolar modo i sui estimatori.

Qualcun altro, invece, si aspettava un passo falso della conduttrice e degli autori, (Serena Dandini insieme a Andrea Salerno, Stefano Bises, Ivan Cotroneo, Claudio Masenza, Marco Melloni), dopo la maretta estiva, così ha deciso di tornare a relegare la trasmissione in seconda serata ore 23.20, su Rai Tre, e, dulcis in fundo, di mandarla in “diretta differita”, modo carino per tradurre: “se sgarri ti censuro!”.

 

Quando l’avevamo incontrata a Grottammare per “Cabaret Amore Mio” ci aveva fatto intendere che comunque l’importante di questi tempi ed in questa Rai era poter tornare.

In conferenza stampa, ricordando le prime dieci fortunate puntate, aveva dichiarato: « Dopo anni passati a intervistare personaggi immaginari o ricostruiti nelle imitazioni, avevo voglia di mettermi alla prova intervistando persone reali. »

Come si dice nei reality, che sono tanto di moda di questi tempi, “Prova superata”, almeno a parere nostro.

 

Anche quest’anno la trasmissione non perde mordente ed anzi dalla prima puntata tiene piacevolmente svegli tutti i nottambuli. L’intervista con Verdone con tanto di prontuario farmaceutico finale sembra tratta da uno dei suoi film meglio riusciti. Quella con Gheranrdo Colombo, nel ricordo dell’Avvocato Ambrosoli, avrà sicuramente tenuto con il fiato sospeso alcuni direttori Rai. La conclusione affidata all’improvvisazione di Jovanotti, che si è prestato anche a fare da spalla ad uno scatenato Vergassola è sembrata la bella conclusione di una rilassante serata tra amici.

 

Da non perdere gli inserti di Andrea Rivera, con interviste ai confini della realtà, le magnifiche svisature della mitica Banda Osisris ed il cammeo di Valerio Mastrandrea con i titoli di coda che scorrono.

 

Nel Complesso cosa dire?

Frizzante e Gradevole.

Per chi non ha la testa nel pallone, un modo per concludere degnamente la Domenica, come stappare una bottiglia di vino buono.