Molto scalpore e molte discussioni ha suscitato la vera e propria “bomba” buttata là quasi per caso dal candidato unico Giovanni Gaspari durante il discorso all’Assemblea degli Iscritti. A chiusura del suo intervento faceva rimarcare come tra gli errori da non ripetere in una futura Giunta ci siano quelli della trasparenza e della integrità. Ad esempio citava quel gruppo di componenti la sinistra  i quali, dopo aver sbandierato la volontà di correre da soli, una volta accortisi che la candidatura Gaspari poteva diventare una cosa reale e concreta, si sono sbrigati a fissare un incontro  con lo stesso Gaspari, a detta di quest’ultimo fino a quel momento all’oscuro di tutto, con precise richieste di posti ed incarichi.

Ora sappiamo che i “Tre moschettieri” in realtà erano quattro, se si aggiunge D’Artagnan. Anche qui D’Artagnan c’è ma rimane sul suo non avanzando e non chiedendo nulla lasciando ben inteso che  siano gli altri a farlo per lui (Citymanager?). E gli altri tre si sarebbero dati da fare e come.   Athos, che qui chiameremo “Profondo Rosso” (per la sua radicale convinzione comunista), avrebbe avanzato per sé la richiesta dell’Assessorato all’Ambiente. Come Curriculum Vitae può accampare un passato di stretti rapporti con i LL.PP . Riconoscendo di non aver fatto grandi opere ma “operette”.

Porthos, ovvero “Smemo-Rosso” avrebbe chiesto, con precisione e chiarezza, questa volta senza l’ausilio di fogli e fogliettini, l’Assessorato allo Sport. Curriculum Vitae ? Beh, può sempre accampare una stretta parentela con un ex famoso calciatore locale; basta ed avanza…..  Aramis ? Aramis, che per la sua “tiepida” convinzione diessina  chiameremo “Rosso per caso”, è più articolato e complesso.

L’idea è questa ; creare una Società Partecipata (dove il Comune detiene la maggioranza) che ha come scopo la ricerca di progetti finanziabili rivolti al sociale  da presentare alla Regione per ricavarne i fondi necessari.  Che la stessa società si premura di seguire in tutti i suoi iter (in America si chiamano < lobby >) fino al raggiungimento dello scopo. E dopo la consegna del finanziamento ai suoi legittimi destinatari (le costituende opere sociali) , siccome “ accà nisciune è fess” la riscossione della sudata , e a norma di legge regolarissima , “parcella”. Ovviamente a “Rosso per Caso”, ideatore della “cosa”, non potrebbe che andare, in segno di dovuto riconoscimento, la Presidenza della stessa Partecipata.

Questo quanto sarebbe stato chiesto a Gaspari. Quello che invece gli è stato “minacciato” qualora tali richieste non fossero state accolte; la costituzione di una Lista Civica ( presumibilmente con il nome di D’Artagnan) alle prossime elezioni Amministrative con lo scopo di creargli più disturbo possibile nella sua corsa alla carica di Sindaco. Come si sa Giovanni Gaspari, per sua stessa pubblica ammissione avrebbe risposto picche, “Rimandando al mittente” ,sono parole sue, una simile “Proposta Indecente”.