Il Ministero delle Attività Produttive, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, ha pubblicato il 28 Luglio 2005 il decreto ministeriale, che definisce i criteri per l’incentivazione dell’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici. Il GRTN (Gestore Rete Trasmissione Nazionale) si occuperà dell’erogazione delle tariffe, per la creazione o il potenziamento degli impianti.

Il Presidente della Provincia Massimo Rossi sottolinea l’importanza del decreto, durante la conferenza stampa tenuta in proposito, e spiega come “esso si congiunge perfettamente con il progetto di sviluppo sostenibile, che la nostra giunta sta già portando avanti. L’energia per noi è un tema cruciale, che si collega alla pace, all’ambiente e ai conflitti ad esso legati. Noi, come responsabili del modello di sviluppo locale, siamo favorevoli alla diffusione delle energie pulite e “democratiche”, accessibili a tutti, e con questa delibera, anche convenienti nel medio e nel lungo periodo. Tanto più che siamo stati il primo ente pubblico italiano a presentare già dei progetti, perché in realtà eravamo già intenzionati ad occuparcene. Siamo pronti, attenti e fortemente motivati”. Come ci si augura siano interessati altri enti pubblici e privati, aziende o cittadini, per sfruttare una occasione che si prospetta vantaggiosa sotto vari aspetti.

L’Ing. Roberta Minnetti, dà qualche dato tecnico. “Gli impianti sono divisi in base alla potenza. Da 1 a 20 kW, da 20 a 50 kW, da 50 a 1000kw. Per ogni kW prodotto sarà corrisposto un incentivo per la durata di vent’anni. E’ ovvio che per gli impianti sotto i 20kW oltre al risparmio sulla bolletta, si potrà beneficiare della quota per l’energia prodotta; per gli impianti di portata superiore, oltre al risparmio c’è la possibilità di vendere l’energia in eccesso.” Il nostro obiettivo”, aggiunge l’Assessore per la Tutela Ambientale Massimo Marcaccio, “è quello di eguagliare la Germani o il Giappone, che hanno il monopolio in questo settore. Grazie alla collaborazione di alcune aziende aderenti al Consorzio Elmec, abbiamo grandi prospettive per la creazione di un distretto cui fare riferimento per l’approvvigionamento energetico. Il beneficio è chiaro non sarà solo economico, ma avremo riscontri anche in termini di tutela dell’ambiente e aumento occupazionale. C’è solo da guadagnarci, per questo spero di abbattere la resistenza anche degli altri enti, cui daremo pieno appoggio.”

“Sarebbe bello”, continua Rossi, “poter essere la provincia più “solare e fotovoltaica” d’Italia. Grazie al reciproco aiuto con i privati, questo potrebbe essere possibile. Noi aiuteremo nella promozione, loro nella progettazione. La Provincia di tasca sua eroga mille euro, a chi fosse interessato ad installare un impianto, per affrontare i primi costi di realizzazione.” L’incentivo però sarà così alto solo i primi due anni, poi diminuirà del 2% ogni anno, ecco perché questo è il momento di agire. La Provincia supporterà i primi 150 progetti in ordine cronologico, attenendosi al bando. “Favoriremo però gli agricoltori”, dice Rossi, “perché riteniamo siano il settore più adatto allo sviluppo dell’energia alternativa, hanno più spazio per i pannelli e più bisogno degli altri di un reddito extra.” Conclude Marcaccio che “la Provincia, per dare l’esempio, sta già spingendo per la crezione di tre grandi impianti da 1000 kW. Uno al Centro Agroalimentare sito a Porto d’Ascoli, due nei poli provinciali di Ascoli e Fermo”.

Le domande per l’incentivo posso essere presentate entro la prima scadenza del 30 Settembre. La seconda è prevista per il 31 Dicembre. L’Ufficio del settore ambiente resta disponibile per tutti i chiarimenti. Basta telefonare al Tecnico Incaricato Ing. Minnetti Roberta allo 0736.277766 o al Responsabile delle Fasi del Procedimento Geom. Simone De Santis allo 0736. 277741. Si possono inoltre consultare i siti www.autorita.energia.it e www.grtn.it , o scrivere all’indirizzo fotovoltaico@grtn.it.