Grande successo dell'iniziativa "Puliamo il Mondo", un appuntamento irrinunciabile per tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta. Per evitare che il mondo diventi una grande discarica, lo scorso fine settimana milioni di volontari in tutto il mondo hanno partecipato all'iniziativa "Clean Up the World", che in Italia viene coordinata da Legambiente.

 

Infilando i guanti da lavoro, i volontari di Legambiente, oltre a milioni di altri cittadini "attivi", si sono messi all'opera per rendere le città, le spiagge, le rive dei fiumi e i boschi più belli e puliti. Un modo per dimostrare concretamente quanto anche noi teniamo al nostro pianeta.

 

Nella zona di Ascoli, le iniziativa coordinate dal Circolo Legambiente Ascoli Piceno hanno raccolto molte adesioni di Scuole, Comuni e anche Oasi Naturalistiche. I principali appuntamenti si sono svolti Venerdì scorso, presso l'Oasi "La Valle" di Spinetoli, Sabato scorso ad Ancarano (con il Comune e la scuola media), a Castorano (con il Comune e la scuola elementare), e presso la Riserva Naturale della Sentina di Porto d'Ascoli (con il Circolo Legambiente di San Benedetto).

 

Domenica 25 settembre "Puliamo il Mondo" si è svolta sul Pianoro del Colle San Marco, con la ripulitura di tutto il Pianoro e di parte del bosco nella zona ovest. Una analoga manifestazione si è occupata della ripulitura di una parte del Colle dell'Annunziata (area restrostante il Tribunale).

 

A tutti i partecipanti è stato distribuito distribuito un kit di Legambiente per la ripulitura delle aree degradate, comprendente sacca, guanti, astuccio, pettorina, cappellino e tante buste per i rifiuti. Positivo il bilancio dell'iniziativa: più di quindici buste maxi-buste dell'immondizia sono state riempite e poi conferite nei cassonetti, oltre a una grande quantità di bottiglie di vetro, che sono state buttate nell'apposito contenitore.

 

In questo modo Legambiente Ascoli ha voluto segnalare ancopra una volta lo stato di degrado del Pianoro di San Marco e dell'Annunziata dove non sono infrequenti gli atti vandalici e anche le azioni dei piromani. I volontari hanno notato infatti che due delle campane per la raccolta differenziata che si trovavano vicino al bar "Segà" sono state date alle fiamme e vanno quindi rimpiazzate al più presto.

 

Urge inoltre mettere altri cassonetti nella zona Ovest del Pianoro (zona cave), per evitare l'abbandono di cartacce, bottiglie e quant'altro e soprattutto intensificare la sorveglianza contro il campeggio abusivo e gli atti vandalici.

 

"Sul Pianoro di San Marco dobbiamo intenderci -- ha affermato Diana Di Loreto, Presidente del Circolo Legambiente locale -- dobbiamo metterci bene in testa che si tratta di un parco urbano, dove non devono essere consentite attività come la pastorizia e il maneggio e che il parco urbano va valorizzato in quanto tale, con panchine e giochi per i bambini, scongiurando il pericolo di malattie, parassiti ed escrementi derivanti dalla presenza di animali quali cani, cavalli, mucche e pecore."