Unicef e Confesercenti insieme per aiutare i bambini eritrei ad andare a scuola: le due organizzazioni hanno firmato alcuni mesi fa un accordo per un progetto che prevede la costruzione di sei scuole nella zona di Barentu e nella regione del Mar Rosso, oltre alla fornitura di materiale didattico e alla formazione degli insegnanti.
 
L' iniziativa UNICEF rientra in un più ampio progetto dell' organizzazione umanitaria destinato ai bambini dell' Eritrea, paese sconvolto da anni di guerra con l' Etiopia che hanno generato una grave situazione di emergenza. Quasi un terzo della popolazione è stato forzatamente trasferito nelle zone meridionali dell' Eritrea, e questo massiccio spostamento, unito alla prolungata siccità, ha creato enormi problemi all' istruzione, componente vitale, insieme alla salute, di tutti gli interventi di sviluppo. Oltre il 60% dei bambini in età scolare non va a scuola e quelli che ci vanno presentano bassi livelli di frequenza e di rendimento. Una gran parte della popolazione non è in grado di procurarsi il materiale didattico, e inoltre vi è una forte carenza di insegnanti qualificati e un limitato accesso all' acqua pulita e ai servizi igienici.

L'impegno per Confesercenti è quello di raccogliere almeno 100.000 Euro che saranno devoluti interamente all'Unicef per il conseguimento degli obiettivi del progetto che prevede la costruzione di sei scuole, la ristrutturazione di altre dieci, la fornitura di materiale didattico per 25 mila bambini e di acqua e servizi igienici a 110 scuole, la formazione di almeno 300 insegnanti elementari.

Per contribuire al raggiungimento degli obiettivi del progetto Unicef, la Confesercenti di Ascoli Piceno ha organizzato per Domenica 2 ottobre in Piazza Arringo una manifestazione di sostegno e solidarietà con la partecipazione del gruppo musicale etnico ZenZero.